«Il Milan mi piace molto. Sono arrivati giocatori forti: Pulisic, Loftus-Cheek, Reijnders, mi piace come si stanno inserendo. Ci permetteranno di giocare un calcio ancora più tecnico, ancora più offensivo». Così Stefano Pioli in conferenza stampa dal Rose Bowl di Pasadena al termine dell’amichevole contro il Real Madrid, persa 3-2.
«Dopo 10 giorni ho visto cose interessanti – ha detto il tecnico -, ad esempio come abbiamo cercato di muovere la palla, la personalità. Rispetto alla scorsa stagione occupiamo posizioni diverse ma i principi di gioco sono gli stessi». La perla della serata (quando in Italia erano le 4 del mattino passate da 14 minuti) il gol del 2-0 firmato da Luka Romero, una parabola “alla Messi” dalla lunga distanza: «È entrato molto bene. Non solo per il gol» commenta Pioli.
Milan, Pioli è soddisfatto: «Dopo 10 giorni ho visto cose interessanti»
Milan, ecco perché Stefano Pioli se la ride
Nell’undici titolare anche il giovane Jan-Carlo Simic (18 anni, aggregato dalla Primavera) al posto di Matteo Gabbia, in tribuna e prossimo a trasferirsi al Villareal: «Ha saputo solo stamattina che avrebbe giocato – spiega il tecnico -. Sta lavorando molto bene».
Breve battuta anche sull’ultimo arrivato, atteso oggi nel ritiro rossonero di Los Angeles, l’attaccante svizzero Noah Okafor: «Può giocare in più ruoli, è giovane ma ha già dimostrato il suo valore. Ha colpi, velocità, uno contro uno, per me può fare la punta o l’esterno sinistro. Un giudizio vero però lo darò solo quando lo allenerò».