La maglia rossonera. Che sia classica, più moderna, con le righe più spesse o meno, poco cambia. La maglia rossonera è quella che rappresenta in tutto il Mondo cosa sia il Milan. Milan, le prime maglie più belle di sempre.
Il 16 dicembre del 1899, Herbert Kiplin fondò insieme ad altri soci il Milan Football and Cricket Club. L’inglese Kiplin scelse come colori sociali il rosso ed il nero, che da quel giorno divennero il simbolo del Milan. Da qui la celebre frase: «Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso ed il nero. Rosso come il fuoco e nero come la paura che incuteremo ai nostri avversari». Kiplin ci aveva visto lungo. Da lì a poco il Milan sarebbe divenuto leggenda, conquistando tutti i trofei possibili ed immaginabili. Una storia arricchita da innumerevoli campioni, che questa gloriosa maglia l’hanno indossata.
Sia nel lungo periodo in cui lo sponsor tecnico è stato Adidas e sia ora in cui il Milan veste Puma, sono state realizzate maglie davvero spettacolari, ed altre, come normale che sia, più soggette alle critiche dei tifosi.
Andiamo quindi a vedere una speciale classifica in cui verranno premiate le migliori 7 maglie rossonere della storia dell’Associazione Calcistica Milan.
Milan, le prime maglie più belle
La classifica di Daily Milan
La nostra redazione ha deciso di formare una speciale classifica delle prime 7 maglie più belle di sempre.
7) Al settimo posto va a posizionarsi la maglia della stagione 2002–2003. Maglia con strisce regolari e spesse, con il nero meno marcato, mettendo così in gran risalto il rosso. Maglia indossata nella gloriosa stagione della sesta Champions League a Manchester.
6) La maglia 2010–2011. Anche questa avvolta da gloria, con la conquista dello Scudetto numero 18, l’ultimo dell’era Berlusconi ed il primo di Zlatan Ibrahimovic con la maglia del Milan. Righe spesse e classiche. Sul colletto la scritta “Tu sei tutta la mia vita“.
5) Al quinto posto troviamo la maglia della stagione 2001–2002. Anch’essa molto classica, con linee marcate e spesse, impreziosita dal colletto.
4) Nell’ultimo gradino prima del podio c’è quella della stagione 2015–2016. Una delle annate peggiori del passato recente rossonero. Casacca classica, con linee regolari. A particolarizzarla la scelta del logo, in cui al posto del consueto stemma, è stata utilizzata la croce di San Giorgio, storico simbolo della città di Milano.
3) Gradino più basso del podio per la maglia della stagione 1999–2000. Adidas si ispira chiaramente al primo home kit dei rossoneri per festeggiare il centenario del club. Righe verticali molto sottili. Anche qui la croce di San Giorgio.
2) Al secondo posto la maglia per festeggiare i 120 anni.
1) Al primo posto una maglia che per forza di cose resterà nei nostri cuori. La maglia della stagione 2021–2022, quella del diciannovesimo Scudetto, dopo 11 anni dall’ultimo. Maglia con linee irregolari, che la rendono particolare e poco vista nella storia.
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