Milan-Juventus, ovvero quel 25 febbraio che con un gol fantasma decise il campionato…
Quella tra Milan e Juventus è sempre stata una delle sfide più sentite di tutto il calcio italiano. Seconda, sotto alla Madonnina, solamente al derby con l’Inter. Rivalità che ovviamente si infiamma quando Diavolo e Vecchia Signora si contendono lo scudetto. Come nella stagione 2011/12. Appaiate a quota 50 punti dopo ventiquattro giornate di campionato le duellanti si ritrovano davanti nella splendida cornice di San Siro. Una contro l’altra, arrivano entrambe da rotondi 3-1: nel turno precedente tutto facile per i padroni di casa in quel di Cesena, più sofferta l’affermazione dei bianconeri sul Catania.
Come da tradizione, la tensione era salita ben prima del fischio d’inizio. I piemontesi infatti lamentevano il susseguirsi di decisioni arbitrali a loro dire sfavorevoli, i meneghini risultavano “ancora” infastiditi dalla forse eccessiva squalifica di Ibrahimovic per un rosso rimediato qualche settimana prima. Appena un quarto d’ora di gioco e il Milan passa. Leggerezza difensiva di un centrale juventino, Robinho prontamente intercetta il pallone poco fuori dall’area di rigore. La sfera finisce sui piedi del “solito” Nocerino – dieci reti per lui in quella stagione – che sorprende un immobile Buffon.
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— calciomercato.com (@cmdotcom) July 14, 2015
Milan, quel gol fantasma che decise un campionato
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Il Milan tiene il pallino del gioco. Anzi lo comanda. A quel punto per stendere gli uomini di Conte sarebbe servito solamente il colpo del ko. Che – sempre nella prima frazione – puntualmente arriva. Calcio d’angolo dalla sinistra, Mexes di testa, Buffon questa volta si supera ma Muntari da pochissimi passi fa 2-0. Per tutti, tranne l’arbitro Tagliavento e il suo assistente Romagnoli. Ingannati dallo stesso portiere juventino, il quale respinge un metro oltre la fatidica linea ma fa ripartire prontamente l’azione dei suoi. Il tutto mentre il Milan (ovviamente) esulta. Invano. Niente da fare, si rimane sull’1-0.
Un errore grossolano che peserà sia sull’economia della partita sia sul campionato. La Juventus pareggerà i conti a pochi minuti dal termine. Anche grazie a questa svista, a fine stagione i piemontesi festeggeranno il primo di 9 scudetti consecutivi.