Ventiquattro anni, 185 centimetri di altezza, 73 kg di peso, piede destro. Ruolo? Regista, alla Bennacer, o alla Pirlo per i più nostalgici. Non sorprende che Tijjani Reijnders sia finito anche nella rete del Barcellona, club che ama la duttilità quanto la bellezza, il tocco sopraffino. L’ha sputata il Milan. I rossoneri seguivano l’olandese da tempo, Pioli se n’è innamorato ammirandolo davanti alla tv, gli osservatori di Casa Milan guidati da Moncada nell’ultima stagione hanno raccolto ogni minima informazione utile per convincersi delle sue qualità.
Non è stata di certo un’impresa. Bastano un paio di video su YouTube per capire di che pasta è fatto. Reijnders possiede un talento oltre la media e numeri, statistiche per un giocatore della sua età che impressionato. La heatmap, la mappa del calore della sua ultima stagione (in Eredivisie) con la maglia biancorossa dell’Az Alkmaar, quella che indica nell’insieme tutti i suoi movimenti sul rettangolo di gioco lascia decisamente a bocca aperta.
Milan, Reijnders gioca ovunque: la heatmap dell’olandese è impressionante
Milan, la heatmap di Tijjani Reijnders fa paura…
Oltre le due aree, il manto verde è coperto da una macchia quasi completamente rossa. A destra, a sinistra, batte anche gli angoli…Tijjani è ovunque. Da centrale, su 144 partite disputate (quasi tutte con l’Az) ha collezionato il bottino di gol e assist più importante: 19 reti e 20 passaggi decisivi ai compagni. A colpire anche le percentuali alla voce “precisione nei passaggi”: 92% nella propria metà campo, 83% in quella avversaria (dati Sofascore relativi alle performance dell’olandese nella Eredivisie 22/23). Un gran bel colpo insomma, ora sarà il campo, affrontato in maglia rossonera, a confermarlo.




