Milan, protesta indetta dalle curve per sabato 17 maggio fuori da Casa Milan.
Sabato 17 maggio sarà una giornata cruciale per il mondo Milan. Alle ore 17, il popolo rossonero è atteso a Casa Milan per una manifestazione organizzata dalla Curva Sud, con l’obiettivo di esprimere il proprio dissenso verso la gestione societaria. Poco dopo, i tifosi si sposteranno a San Siro per l’ultima partita di campionato, Milan-Monza, in programma alle 20:45. Un match che chiuderà una stagione profondamente deludente per entrambe le squadre.
La Curva Sud ha diffuso un messaggio chiaro rivolto a tutti i tifosi: l’appello è alla massima partecipazione per dare voce al malcontento. Il piano della tifoseria organizzata prevede una presenza compatta fuori da Casa Milan nel pomeriggio, seguita da un ingresso allo stadio ritardato di un quarto d’ora. Un gesto simbolico per far sentire il proprio dissenso anche dentro l’impianto prima di abbandonare gli spalti e lasciare sola la squadra. Il messaggio sottolinea il desiderio di mantenere toni civili e rispettosi, ma anche di lanciare un segnale forte e inequivocabile alla dirigenza.
Da settimane, i gruppi organizzati contestano apertamente la gestione del club, chiedendo un cambio radicale ai vertici societari. Nelle scorse giornate sono apparsi anche striscioni di protesta davanti a Casa Milan, con critiche esplicite all’operato dell’attuale dirigenza.
Nel frattempo, l’amministratore delegato Giorgio Furlani prosegue nel lavoro di ricostruzione in vista della prossima stagione. Secondo le ultime indiscrezioni, le scelte per ripartire sarebbero già state fatte: Igli Tare come nuovo direttore sportivo e Vincenzo Italiano come allenatore. Due figure di esperienza e prospettiva che dovrebbero guidare il rilancio del club. Resta ora da vedere quale sarà la reazione della tifoseria organizzata a queste decisioni, che potrebbero rappresentare un punto di svolta per il futuro del Milan.