Milan-Sampdoria, pagelle: allo Stadio Meazza match valido la trentaseiesima giornata del campionato di Serie A. I voti ai giocatori rossoneri scesi in campo.
Mike Maignan 6
Spettatore non pagante per gran parte della serata. Il tiro di Quagliarella è davvero troppo ravvicinato, incolpevole nell’occasione Magic Mike.
Davide Calabria 6
Serata decisamente tranquilla per il Capitano, da normale amministrazione.
Malick Thiaw 6,5
Solo un grande Ravaglia gli nega la rete dopo venti minuti. Per il resto prova attenta, senza particolari sbavature.
Fikayo Tomori 6,5
Preciso sugli interventi, puntuale nelle chiusure.
Dal 81′ Simon Kjaer SV
Theo Hernandez 5,5
Stranamente il francese risulta uno dei peggiori in campo. Nella serata di festa, qualche sbavatura di troppo, come se fosse leggermente svogliato. Nessuno strappo dei suoi degni di nota, perdendo anche in modo ingenua Leris al 51′: lo salva l’imprecisione del numero 37 blucerchiato.
Dal 81′ Fodé Ballo-Touré SV
Milan-Sampdoria, pagelle: i voti ai protagonisti in campo
I voti dei centrocampisti
Rade Krunic 6
Infonde calma alla manovra, limitandosi ad amministrare il centrocampo, senza scossoni.
Sandro Tonali 7
Padrone incontrastato del centrocampo come sempre. Dà sicurezza e guizzi alla manovra, copre bene gli spazi e non è una novità. Bellissimo vederlo anche in versione assist man, con l’incursione ed il passaggio decisivi per il gol di Brahim Diaz.
Dal 81′ Tommaso Pobega SV
Pagelle Milan-Sampdoria: l’attacco
Junior Messias 5,5
La Sampdoria concede qualche spazio, lui non ne approfitta ma si limita al compitino con timidezza. Potrebbe andare bene per un difensore che subentra al 90′, per un attaccante titolare insomma…
Dal 59′ Alexis Saelemaekers 6
Fare meglio del brasiliano non era una mission impossible, ed infatti ci riesce senza problemi. Poche azioni degne di nota, tranne per il bel tiro parato da Ravaglia a dieci minuti dal termine.
Brahim Diaz 8
Il folletto spagnolo è ovunque. Finalmente propositivo, senza paura ed a suo agio dietro le punte. Danza sul pallone, crea il panico nella già non impeccabile retroguardia blucerchiata. Mette a referto due assist: il primo con un lancio meraviglioso per Leao, il secondo con un bel cross per il colpo di testa di Giroud. Ma soprattutto si sblocca anche in zona gol, con il facile tocco in rete sull’assist di Tonali. E’ un piacere vedere cosi, finalmente, il numero 10 rossonero.
Dal 69′ Charles De Ketelaere 5,5
Pochi minuti in campo, ma anche questa volta dà la sensazione di non riuscire ad incidere. Pochi movimenti, spesso poco incisivi.
Rafa Leao 8
Semplicemente inarrestabile. La dimostrazione che esiste un Milan con lui ed uno senza di lui. Pronti via, subito in rete grazie al lancio perfetto di Brahim. Metto lo zampino nel primo gol di Giroud, il secondo lo propizia conquistandosi il calcio di rigore. Fa ciò che vuole sulla sua fascia, esagerando solo un po’ con i dribbling a risultato acquisito. Sforna infine anche l’assist per il terzo gol di Giroud: spettacolo puro.
Olivier Giroud 8
Definizione plastica di bomber. Prima segna con un preciso colpo di testa all’angolino, poi è implacabile dal dischetto. Sempre presente in area con le sue incursioni aeree, tiene impegnato Ravaglia anche nel secondo tempo e alla fine lo trafigge per la terza volta, approfittando di un bel lancio di Leao. Tripletta, pallone portato a casa: what else?
All. Stefano Pioli 7
Ottima partita, con i rossoneri scesi in campo con l’atteggiamento giusto, pronti ad aggredire l’avversario. La Sampdoria non rappresentava certo un ostacolo insormontabile, ma dopo la bruciante delusione dell’euroderby serviva una serata del genere. Cinque gol, tre punti importantissimi per la corsa Champions ad una settimana dalla Juve: bene così!
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