Scaroni ha parlato di tutti i temi più importanti in casa Milan: il rinnovo di Leao, di Ibra, il nuovo stadio e il ritorno contro l’Inter…
In occasione del Foglio Sportivo 2023, il presidente rossonero si è lasciato andare ad un commento approfondito e sincero sui maggiori temi in casa Milan. Dai rinnovi, al nuovo stadio passando inevitabilmente per l’argomento del giorno: come si recupera lo 0-2 dell’Inter di ieri sera? C’è speranza per il ritorno?
Questione stadio
Il tema del nuovo impianto rossonero è passato per forza di cose in secondo piano. Un po’ gli intoppi burocratici, un po’ le tante partite ravvicinate, l’argomento stadio è andato via via scemando sia sui giornali che tra i tifosi. Ma, come ha confermato lo stesso Scaroni, è più urgente e primario che mai:
«Noi, come Milan, valutiamo tante possibilità. San Siro ha grandi punti di domanda, ogni passaggio col Comune rende tutto economicamente meno attrattivo. A parte questo, abbiamo degli interrogativi che cominceremo ad affrontare presto. In parallelo, noi del Milan non rinunciamo a studiare altre ipotesi: ne abbiamo in mente un paio, realistiche, fuori dal comune di Milano. Lavoriamo anche su queste, perché non possiamo limitarci ad avere un’unica ipotesi su un tema così importante. Certo, costruire uno stadio è un’esperienza titanica: in qualunque situazione ci sono delle opposizioni agguerrite che obbligano a fare un passo indietro. Una deadline? Credo che entro questa estate arriverà una decisione»
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Milan, dopo lo stadio, ecco i rinnovi di Leao e Ibra: le parole di Scaroni
Il presidente del Milan si è poi concentrato sui rinnovi di Rafael Leao e Zlatan Ibrahimovic.
«Il rinnovo di Leao è nelle mani del nostro amministratore delegato Furlani e di Maldini. Non so i dettagli, ma vedo Furlani rilassato. Credo che se Ibra sta bene, deve continuare a stare al Milan. Bisogna che stia bene ma questo lo può dire solo lui. Qui si trova bene, lo vedo anche quando assiste alle partite molto coinvolto, è grande appassionato di Milan. Se lui sta bene e se la sente, bene così»
C’è spazio poi, e non potrebbe essere altrimenti, anche sul ritorno contro l’Inter dopo la batosta di ieri sera:
«Ero di umore migliore ieri sera prima della gara, così è il calcio, cosa dobbiamo fare. Come dare energia al Milan? Sono sicuro che ne avremo al ritorno, non considero la partita chiusa. Siamo fiduciosi, non lo dico io ma lo dice il nostro mister Pioli. Guardiamo avanti pieni di fiducia»
Milan, Scaroni: Leao, Ibra e stadio. E contro l’Inter c’è speranza…
Enel e De Ketelaere…
Il presidente rossonero ha poi detto la sua sulla gestione di Charles De Ketelaere e sulla presidenza dell’Enel:
«Perché non rinuncio alla presidenza del Milan per quella dell’Enel? Intanto perché sono tifoso del Milan. Il Milan dà emozioni uniche, non voglio rinunciare a queste emozioni. Poi c’è il tema stadio, c’è da terminare questo percorso iniziato nel 2018, ho ancora tante cose da fare e voglia di farle…»
«Per quanto riguarda De Ketelaere…devo dire che sento, all’interno del Milan, da chi se ne occupa fiducia sul fatto che questo acquisto dia i risultati che ci si attendeva da lui. C’è un piano A, che è quello di dare valore a questo acquisto. La pazienza è una delle nostre virtù, i nostri giocatori sono il nostro patrimonio ed è successo anche con Tonali»