Il Milan può, grazie al proprio scouting, sorridere e guardare con fiducia al futuro. C’è una vera e propria generazione di fenomeni in casa rossonera, raggiunta e vestita di rossonero proprio grazie allo scouting del Diavolo: giovani che si stanno già mettendo in mostra e altri che sono pronti a decollare.
Insomma, la stagione del Milan sta vivendo molti alti e bassi tra Serie A ed Europa, ma il futuro sembra roseo. Anzi, conviene per alcuni parlare già di presente, visto che il progetto giovani sta facendo le fortune anche della Prima Squadra allenata da Stefano Pioli. Due esempi su tutti: Francesco Camarda e Jan-Carlo Simic.
Abbiamo visto i due debuttare in Serie A, il secondo addirittura con una rete (nel 3-0 casalingo contro il Monza), il primo tagliando un record decisamente invidiabile, diventando il più giovane esordiente nella massima serie. Naturale come i due giovanissimi si siano presi le prime pagine dei quotidiani nelle ultime settimane…ma non bisogna dimenticare anche gli altri gioiellini di casa Milan.
Il lavoro dello scouting rossonero sta dando i suoi frutti anche vicino casa, in territorio lombardo. Dopo il milanese Camarda, ecco anche Kevin Zeroli e Lorenzo Ossola, rispettivamente di Busto Arsizio e Varese. Occhi puntati su di loro…così come su Christian Comotto, fresco di esordio in Youth League con la Primavera di Abate.
Che dire poi dei vari Chaka Traoré, che Stefano Pioli ha già fatto esordire, Mattia Liberali, Vittorio Magni e Vincenzo Perrucci? Il Diavolo ha a disposizione, grazie all’enorme lavoro dello scouting rossonero, una generazione di fenomeni “in casa”. Futuri campioni che potrebbero garantire un avvenire, per il Milan, davvero roseo.




