Mauro Icardi dribbla il Psg, vuole tornare protagonista nel campionato italiano e la pista Milan non è affatto impraticabile.
Mauro Icardi al Milan, il motivetto non è ancora passato di moda. Non è una normale e comprensibile chiacchiera da bar, c’è qualcosa che brucia sotto la cenere. Chi vive a stretto contatto con l’attaccante argentino assicura che il giocatore firmerebbe a occhi chiusi per tornare in Italia, magari proprio in maglia rossonera.
La priorità di Maurito è diventare nuovamente protagonista nel campionato di Serie A. È quasi un’ossessione. Sparito dai radar del Paris Saint-Germain che ne detiene il cartellino, dopo tre stagioni (era sbarcato in Francia nell’estate 2019 in uscita dall’Inter) l’8 settembre scorso è stato ceduto in Turchia prestito al Galatasaray. Nella Super Lig finora ha realizzato 8 gol e 6 assist in 12 presenze, numeri che lo hanno riportato clamorosamente alla ribalta. Molti club scrutano la nuova rinascita di Icardi, il Milan sbircia ma per il momento il club rossonero ha solo preso qualche appunto.
Milan, ti serve un attaccante: Icardi vuole tornare in Serie A
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Nulla di concreto, però… Mauro Icardi al Milan verrebbe di corsa. Tra una manciata di mesi scade il prestito con il Galatarasay e deve quindi capire con una certa urgenza cosa vuole fare da grande. Una cosa l’argentino ce l’ha ben chiara in testa: non vuole tornare a Parigi.
La Serie A è la casa di Maurito, per ben due volte è stato capocannoniere del campionato italiano (a pari merito con Luca Toni nella stagione 2014/2015 e con Ciro Immobile tre anni più tardi). Il Milan è alla ricerca di un nuovo attaccante, giovane possibilmente, per rafforzare il reparto almeno per i prossimi cinque anni.
Se Zlatan Ibrahimovic però dovesse dire addio a fine campionato si libererebbe uno slot in più, magari da riempire ancora con l’usato sicuro, un campione o qualcosa di molto simile che sappia muoversi un po’ ovunque. In campionato, ma soprattutto sui palcoscenici europei più prestigiosi. Il curriculum di Icardi sarebbe perfetto. Per ora è solo un appunto, ma a cifre oneste Maldini e Massara in estate potrebbero spingersi oltre.