Il Milan e Marco Sportiello insieme da fine stagione. Il secondo portiere dell’Atalanta prenderà il posto di Tatarusanu.
Il Milan ha scelto Marco Sportiello per sostituire a luglio Ciprian Tatarusanu (37 anni il prossimo 6 febbraio e in scadenza di contratto con i rossoneri a fine stagione). Sportiello è milanista («tifavo Milan ai tempi di Sebastiano Rossi», disse qualche anno fa il secondo portiere dell’Atalanta in un’intervista che non passò inosservata. Da piccolo, Marco giocava insieme al cugino dentro casa e già allora indossava i colori rossoneri. Il Milan è da sempre la sua squadra del cuore, presto sarà anche l’ultima squadra della sua carriera.
All’età di 6 anni ha mosso i primi passi (tra i pali, su consiglio del padre) nelle fila del Zibido San Giacomo, poi nel 1999 la chiamata dell’Atalanta gli ha spalancato le porte del grande calcio. L’avventura con la Dea dura ormai da 23 anni, intervallati qua e là da breve parentesi in giro per l’Italia (Seregno, Poggibonsi, Carpi, Fiorentina e Frosinone le tappe che hanno segnato il suo viaggio da calciatore). Con la maglia dell’Atalanta Sportiello ha vissuto l’avventura più importante della sua carriera: conta 128 presenze complessive, 170 reti subite e 35 clean sheet. In stagione è sceso in campo 6 volte in campionato.
Il contratto con la Dea scade il prossimo 30 giugno. Da giorni, osservatori e addetti ai lavori provano a chiarire la presenza nell’accordo con la sua attuale società di una clausola di rinnovo. La clausola esiste (a favore dell’Atalanta per un prolungamento fino al 2024) ma è legata a un numero di presenze minime che Sportiello – oggi secondo alle spalle di Juan Musso – difficilmente raggiungerà da qui a fine stagione.
Sportiello, elogio al Milan ai microfoni di DAZN
Il Milan fa sul serio, l’accordo verrà raggiunto già a gennaio ma il trasferimento si concretizzerà solo a inizio luglio. Sportiello non vede l’ora di trasferirsi a Milanello. È un grande professionista, porterà a termine la stagione a Bergamo con impegno e serietà – ingredienti che nella sua lunga carriera non sono mai mancati – poi metterà cuore e testa solo sul Milan. Intervistato da DAZN dopo la sconfitta dell’Atalanta contro la Lazio, aveva espresso parole di elogio nei confronti della squadra di Pioli. A riascoltarle, qualcuno legge ora un chiaro indizio legato al suo futuro in rossonero: «Secondo me l’avversario più forte che abbiamo incontrato è il Milan – aveva dichiarato –, ma la Lazio mi ha fatto un’ottima impressione, ha giocato davvero bene».