Il terzino del Milan Theo Hernandez ha parlato del suo arrivo voluto da Paolo Maldini e dell’obiettivo Champions League con i rossoneri…
Il passato è ormai un lontano ricordo. Theo Hernandez si è scucito l’etichetta di “cattivo ragazzo” con l’impegno, la dedizione, l’esempio. Durante la preparazione estiva è stato tra i primi giocatori a raggiungere Milanello e a farlo, oltretutto, già in perfette condizioni fisiche:
«Mi sono preso tanti insulti e tante critiche. Ho fatto qualche “tonteria”, qualche stupidaggine, ma sono maturato tanto come persona e ora mi considero un tipo scherzoso, ma tranquillo, che passa tanto tempo a casa con i suoi cani o a vedere tennis in tv». Il nuovo terzino di Stefano Pioli si è raccontato sulle colonne de La Gazzetta dello Sport: «Se è vero che per venire al Milan mi sono anche tagliato lo stipendio? Ne ho parlato con il mio agente e siamo stati subito d’accordo. Valeva la pena fare una scelta del genere per questo Club».
A spingerlo ad accettare il Milan un certo Paolo Maldini, un maestro prima ancora che un dirigente: «È un onore essere stato scelto da Paolo. Ha fatto la storia del calcio, non soltanto del Milan, e con me è stato molto convincente. Non ci ho messo molto a decidere di accettare l’offerta. È un mito, inarrivabile – ha aggiunto Hernandez –. Paolo è un difensore che ha fatto la storia del calcio, credo sia un modello per tutti».
Le parole del terzino rossonero
Milan, Theo Hernandez: mi ha scelto Maldini, voglio la Champions
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La strada per emularlo sembra impossibile, ma Theo ha un sogno nel cassetto e vuole provare a conquistarlo ad ogni costo: «Ho ventidue anni, ho tanto da imparare. Il Milan è un approdo fondamentale. Sono qui per rimanere tanti anni e scrivere la mia storia. Vorrei vincere una Champions con il Milan, ma il primo passo è qualificarsi per la prossima». Traguardo fondamentale, obiettivo principe, ma in questo momento ancora troppo lontano: «Nel calcio capitano tante cose e non so quanto tempo ci vorrà per tornare al top, però la strada è giusta. Abbiamo una buona squadra e penso che già in questa stagione possiamo puntare al quarto posto».
Il Milan dopo sette turni di campionato è ripartito da Stefano Pioli: «Abbiamo tempo per riprenderci. Il Mister ci insegna tante cose, stiamo imparando molto. È una persona preparata e piano piano riusciremo a risalire. Il suo nuovo modulo mi piace, forse ci fa sentire più liberi. Non parla spagnolo – ha proseguito – e io non parlo ancora italiano, ma ci capiamo comunque. Mi piace molto spingere e attaccare, ma in fase difensiva posso crescere. Mi piace l’idea di migliorare da un punto di vista tattico».
Non poteva quindi mancare un messaggio rivolto ai suoi nuovi tifosi: «Sono fantastici, l’ambiente a San Siro è molto bello. Mi hanno accolto con simpatia da quando sono arrivato e io – ha concluso Hernandez – mi sono subito sentito a casa».