Milan, Theo Hernandez è stato insultato su “Instagram”.
Il Milan, archiviato il pareggio di ieri contro il Bologna, anche se con recriminazione per alcune, discutibili scelte arbitrali, si prepara per affrontare nuovamente il Napoli in Champions League, con Theo Hernandez e gli altri titolari (tranne Maignan) che hanno tirato il fiato. Proprio il terzino francese, negli scorsi giorni, è stato vittima di vergognosi insulti sui social da parte di alcuni pseudo tifosi del Napoli. Questi, commentando l’ultima foto pubblicata da Theo su “Instagram“, si sono scagliati contro lui e suo figlio con offese gravissime, ben presto diventate virali.
Nello specifico, Theo ha visto arrivare sotto questo suo post commenti come “Ti auguro la fine di Vialli” e “Magari gli succede qualcosa” (quest’ultimo in riferimento al figlioletto), oltre ad ingiurie rivolte ai suoi parenti. Questo, chiaramente, ha scosso tutto il mondo Milan, incredulo nel constatare che determinate persone possano sfociare, immotivatamente, nell’odio e nella violenza verbale nei confronti di un proprio calciatore. Quando la rivalità calcistica sfocia negli insulti, a maggior ragione pesanti, o addirittura alla violenza viene meno il principale pregio di questo sport: la capacità di creare legami tra le persone al di là del tifo.
Milan, Theo e figlio vittime dei social
Milan, l’educazione e lo stile rossoneri non appartengono a tutti
LEGGI ANCHE Milan penalizzato dagli arbitri, l’ultimo bilancio è pazzesco!
La sconfitta più grave, però, è quella dell’intelligenza umana: offendere un calciatore avversario, augurandogli addirittura la morte, è sintomo di mancanza di educazione e rispetto. Purtroppo, episodi del genere sono sempre più frequenti e dimostrano che la società odierna conosce sempre meno i valori fondamentali del vivere civile. Tutti i rossoneri, chiaramente, si stringono intorno a Theo ed alla sua famiglia in un grande abbraccio di solidarietà, sperando che “Ruota fumante” possa rispondere a questi insulti con una prestazione di alto livello sul campo e contribuire al passaggio del turno di Champions League del Milan.
