Milan atteso dalla prova di Verona, Pioli intervistato dalla Lega Serie A: «Loro sono una squadra molto fisica, intensa e difficile da superare. Subiamo troppi gol, possiamo migliorare».
Ha festeggiato i suoi primi tre anni al Milan qualche giorno fa. Stefano Pioli a Verona festeggerà invece un altro traguardo, la 150esima panchina rossonera in gare ufficiali: «Sono stati tre anni pieni di emozioni, di lavoro, di collaborazione in un grande club – ha detto il tecnico in un’intervista rilasciata alla Lega Serie A –. Tre anni in cui è stato fatto un percorso incredibile insieme ai miei giocatori, sempre in evoluzione. Continuiamo ad avere idee e mentalità per migliorare e crescere. Sono sempre stato molto fiducioso e positivo, il club mi ha messo a disposizione un organico con un elevatissimo potenziale e tanto talento. Quando abbini a queste caratteristiche anche la disponibilità, la voglia di crescere e di migliorare, puoi puntare veramente in alto. Siamo il Milan, era giusto cercare di tornare a vincere qualcosa».
Dopo 9 turni di campionato, il Milan oggi è quinto a -3 dalla vetta: «Il bilancio sarebbe stato molto positivo se non avessimo perso contro il Napoli perché credo che, per come la squadra ha giocato, meritassimo altro. Sappiamo che dobbiamo continuare così e che possiamo fare meglio. Al nostro livello, in particolare, la cura del dettaglio può fare la differenza, come abbiamo visto e pagato sulla nostra pelle. Abbiamo subito qualche gol di troppo nonostante avessimo concesso poco agli avversari. Dobbiamo e possiamo fare ancora di più».
Milan verso Verona, Pioli alza l’asticella. Le parole
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A cominciare dalla prossima sfida, in programma domani sera: «La trasferta di Verona è sempre difficile da preparare perché ogni volta affrontiamo una squadra molto fisica, intensa e difficile da superare che davanti al suo pubblico si esalta. Abbiamo le nostre carte da giocare e tanta qualità da mettere in campo, dovremo preparare molto bene ogni dettaglio perché conosciamo le difficoltà incontreremo».
Pioli e il programma del Milan durante la sosta per il Mondiale
Manca meno di un mese alla sosta per il Mondiale: «Abbiamo già un programma per chi rimarrà a Milano, ma le incognite maggiori riguarderanno i nostri giocatori che andranno in Qatar. In quel caso bisognerà fare dei programmi individuali, in base a quando torneranno e a come torneranno. Bisognerà capire quando farli riposare e quando farli giocare. Questa sarà la situazione più delicata e importante da gestire».