Le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa da Milanello alla vigilia di Milan-Hellas Verona, ecco cosa ha detto su Rafa Leao…
Stefano Pioli, intervenuto da Milanello in conferenza stampa, ha presentato la sfida di domani tra Milan ed Hellas Verona tra le mura amiche di San Siro. Dopo il pareggio contro il Newcastle in Champions, una vera occasione sprecata, il Diavolo è chiamato a tornare alla vittoria in campionato contro gli scaligeri. Queste le dichiarazioni dell’allenatore:
«Vincere è sempre importante, soprattutto per noi che veniamo da una sconfitta in Serie A. Non esistono partite facili, ma abbiamo la qualità per vincere domani. Sto pensando alle scelte migliori per vincere, molti scalpitano per giocare ed è giusto così, ho sempre la possibilità di cambiare in corsa. Capisco che molti abbiano voglia di giocare, ma con tutte le partite che abbiamo direi che ci sarà spazio per tutti. La squadra sa quello che deve fare domani».
«Occasione da cogliere? Assolutamente sì, le prossime partite saranno difficili ma noi dobbiamo pensare solo a domani. Il Verona ha giocato benissimo contro il Bologna, dobbiamo interpretare bene la gara.
Giroud? Sta molto bene. E’ importante per noi, va gestito, ci sarà modo di gestirlo, ma al momento non ha nessun problema. I nuovi arrivati? Ho un giudizio molto positivo, sono ragazzi che si sono aggregati bene, il loro tempo di inserimento è finito visto che giochiamo tanto…hanno solo bisogno di rendere al massimo delle loro potenzialità, ma sono già pronti per dare un contributo importante.
Newcastle? Abbiamo giocato 5 partite, e tutte ci hanno dato determinati risultati dopo certe prestazioni. Però dobbiamo crescere, trovare dei miglioramenti. Jovic? Ha avuto un’estate difficile allenandosi anche da solo, ma è molto motivato e crescerà giorno per giorno, troverà minutaggio durante le partite. Lui sa giocare a calcio, si sa muovere molto bene tra gli spazi.
Leao? Sta facendo un percorso importante, sta facendo di tutto per passare da grande calciatore a campione, deve gestire solo meglio alcune situazioni di gioco, sta crescendo a livello personale, di maturazione, per gestire la pressione. Non mi va per nulla che si possa dare responsabilità ad un solo giocatore, come è successo a lui dopo il Newcastle. Non mi piace per niente. Noi ragioniamo così: se un giocatore sbaglia, è un errore della squadra».
Le parole del tecnico rossonero
Verso Milan-Verona, Stefano Pioli: Leao deve diventare un campione
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«Ho un’idea di programmazione, per cercare di mantenere le energie. Ho un’idea di base, ma poi sono le partite che ci dicono chi far giocare e chi no. Un’idea di base c’è, ma poi dipende appunto da ogni partita. Il Newcastle non ha chiuso il discorso derby, è un’altra cosa. Volevamo vincere, è un peccato, dobbiamo tenerci le cose positive così come quelle negative del derby. Dobbiamo focalizzarci sulle situazioni in cui siamo meno attenti.
Leao sta facendo di tutto per migliorare e diventare un campione, da lui ci si aspetta tanto, deve gestire questa situazione. Ma a livello personale sta facendo grandi passi in avanti. Le partite ravvicinate? Stiamo cercando di lavorare per rendere migliore ciò che non sembra ideale. Reijnders potrebbe far rifiatare Krunic ogni tanto ma in quella posizione può giocare anche Adli. Ma vedremo quando Krunic dovrà riposare. Non siamo dipendenti da un solo giocatore.
Florenzi è un titolare, poi che possa entrare da terzino destro o meno cambia poco, avrà le sue occasioni. Maignan non ha avuto lesioni, ma solo un affaticamento. Stiamo giocando tanto per questo motivo salta due partite, altrimenti non credo sia uno stop lungo».
«Chukwueze? Lo vogliamo molto aperto, ha bisogno di trovare i tempi e i movimenti giusti ma è sulla buona strada. Lo abbiamo sfruttato meno nel primo tempo e più nel secondo contro il Newcastle.
Kalulu? Ha una piccola lesione, per le prossime non ci sarà. Dobbiamo avere tante possibilità contro le squadre chiuse, ma il Verona sa essere anche aggressivo, sa salire per dare fastidio, dovremo essere bravi a non dargli punti di riferimento, giocano con tre giocatori offensivi quindi dobbiamo stare molto attenti. Scopriremo il nuovo Verona solo domani, dobbiamo avere la lucidità, l’intelligenza e la capacità di capire le posizioni dei nostri avversari e trovare le soluzioni.
Sportiello? Conosce bene i nostri principi di gioco, è pronto per aiutarci anche nella costruzione di gioco, esattamente come abbiamo fatto contro il Torino».