Il Milan cerca un attaccante, i nomi sono sempre tanti, ma quello di Diego Costa andrebbe depennato: voglia di rossonero e coerenza, prima di tutto
Torniamo a trattare l’argomento principe del mercato del Milan: chi sarà il big in attacco? La lista dei nomi subisce variazioni quotidiane: esce Falcao ed entra Immobile, Ibrahimoic sorpassa Belotti, Aubameyang conduce, ma Diego Costa lo incalza. Il tourbillon è destinato a durare almeno fino a ferragosto, data fissata dalla dirigenza milanista. Eccezion fatta per le vaghe indicazioni date da Fassone e Mirabelli, si sa poco altro. I giocatori sono tutti aggregati alle proprie squadre (Ibra escluso), tutti più o meno incedibili, forse il solo Diego Costa è sicuro della partenza. Il Chelsea lo ha messo fuori dalla porta, la valigia è pronta da mesi, ma la prossima destinazione non la conosce ancora nessuno. Un indizio forte c’è, il giocatore vuole tornare all’At. Madrid, prima però ci sono dei mesi da vivere da protagonista, nell’anno che porta al Mondiale.
IL MILAN E LA QUESTIONE DI COERENZA Quello rossonero è il club che viene accostato a Diego Costa con la maggiore insistenza, visti gli ottimi rapporti con Jorge Mendes (agente del giocatore) e i vertici milanisti. L’operazione potrebbe anche andare in porto, quello che non piace e non convince affatto è la motivazione del giocatore. Costa ha un temperamento forte è un bomber agonisticamente cattivo e determinato, ma la sua testa si sa già è rivolta a Madrid, sponda Atletico. Che senso avrebbe prendere un giocatore già promesso sposo di un’altra società? Nessuno. Come accaduto con Keità e Conti, il Milan deve far valere la voglia del ragazzo e mantenere ferma la coerenza. L’attaccante della Lazio tentennò sull’accettare i rossoneri, Mirabelli e Fassone lo hanno depennato (almeno fino ad oggi) dalla lista dei papabili. Conti al contrario ha voluto sempre e solo il Milan e la dirigenza ha fatto di tutto per averlo. Ora tocca a Costa uscire dai radar. La querelle si è protratta fin troppo: “un marito innamorato di un’altra, non lo vorrebbe nessuna donna in casa”.