Ma quale boss, Zlatan Ibrahimovic ha già perso poteri nel Milan di Cardinale: è già la fine della carriera dirigenziale dello svedese?
“Il ruolo è semplice, perché tanti parlano: comando io, sono io il boss e tutti gli altri lavorano per me“. Ma quale boss! Le parole di Zlatan Ibrahimovic, pronunciate prima della sfida di Champions con il Liverpool dello scorso settembre, hanno già perso valore. Lo svedese, infatti, nel giro di qualche mese è passato dal definirsi il “boss” a perdere terreno nelle gerarchie del patron rossonero Gerry Cardinale.
L’ultimo viaggio dell’amministratore delegato del Milan Giorgio Furlani negli USA ha, infatti, ridefinito i ruoli all’interno del club di via Aldo Rossi, dando pieni poteri al CEO rossonero (che sceglierà anche allenator e direttore sportivo). Lo svedese ha, quindi, fatto un importante passo indietro. E la domanda che sorge spontanea è: siamo già arrivati ai titoli di coda della storia tra l’Ibra dirigente e il Milan?
Altro che boss, Zlatan Ibrahimovic perde posizioni nelle gerarchie di Gerry Cardinale: è già finita l’era dello svedese dirigente?
Milan, Zlatan Ibrahimovic non è più “il boss”: inizia il declino dello svedese dirigente?
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Lo svedese è, infatti, sempre stato abituato a vincere sul campo da calciatore e ad avere un carattere forte e deciso. Dopo aver perso una posizione nelle gerarchie del Milan, però, ci si chiede se Ibra accetterà questa scelta o se farà le valigie e lascerà Milanello…