Nuove regole a Milanello, Pioli conferma la squadra in ritiro a Carnago e si inventa la “seconda rifinitura”. Formazione: nessun dubbio.
Ore 21, il pianeta Milan si ferma, gli occhi puntati sullo stadio di San Siro. Sarà ancora una volta sold out il Meazza questa sera. In campo “il derby dei derby” (così titola in prima pagina la Gazzetta dello Sport), pubblico da record di incassi. La semifinale di ritorno di Champions League tra Pioli e Inzaghi vale 12 milioni di euro solo alla colonna “biglietteria”.
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Rafa c’è
Al Milan servono tre gol senza subirne per volare in Turchia, un’impresa bella e buona. Ci credono i rossoneri. Con un Leao in più nel motore tutto è possibile. Ieri sera il portoghese, al termine della rifinitura a Milanello, su Instagram ha lanciato un monito ai cugini. Il messaggio per la verità è indirizzato al Milan e mira a scaldare l’ambiente: “Le avversità – ha scritto il numero 17 di Pioli – risvegliano in noi capacità che in circostanze favorevoli sarebbero rimaste assopite. Forza Milan”.
Milan, Pioli cambia le regole. Le scelte su Thiaw e Origi
Milanello, Pioli cambia le regole. Le scelte del tecnico su Thiaw e Origi
Il ritiro si fa a Milanello
Da domenica il Diavolo lavora chiuso in conclave nel centro sportivo di Carnago. Nessun contatto con l’esterno a parte il breve incontro con i tifosi domenica e quello a distanza con i media ieri, nel primo quarto d’ora della rifinitura sul campo centrale. Pioli e la squadra hanno cambiato riti e scelto di compattarsi lasciando fuori, oltre i cancelli di Milanello, qualsiasi distrazione. Pranzi e cene insieme e a letto presto. Oggi la squadra non si trasferirà all’Hotel Melià in zona Lotto, a pochi chilometri dal Meazza. È una consuetudine quando i rossoneri sono di scena sul verde di San Siro. Oggi la squadra resterà a Milanello fino alle 18 circa, poi in pullman lascerà Carnago direzione stadio.
Pioli, nuove regole solo per il derby
Nessun riposo per il gruppo, troppo importante il derby in programma questa sera. Pioli ha deciso di cambiare i piani: alla seduta di allenamento di ieri, teoricamente l’ultima prima del match, seguirà questa mattina una seconda sessione dedicata solo ai dettagli. Tutti in campo per una specie di “seconda rifinitura” questa volta completamente off limits.
Cambio in difesa
I dubbi di formazione sono definitivamente sciolti. In difesa non giocherà Kjaer – almeno non dall’inizio – al suo posto si rivede Thiaw in coppia con Tomori. Krunic e Tonali in mediana, Brahim Diaz torna al centro della trequarti al posto dell’infortunato Bennacer e ai suoi fianchi giocheranno Saelemaekers e Leao. In attacco c’è Giroud, che una rimonta all’Inter in carriera l’ha già firmata, alla sua prima da titolare nel derby lo scorso anno (dall’1-0 di Perisic all’1-2 con una doppietta dell’ex Chelsea). Pioli fino all’ultimo è rimasto tentato dall’inserire Origi in formazione proprio al posto del francese.
Origi al posto di Giroud?
L’ex Liverpool sta mostrando segnali di miglioramento in partita come in allenamento e il tecnico, nonostante i numeri pessimi della sua stagione, ha fiducia in lui. Ieri prima che l’allenamento aperto alla stampa iniziasse i due si solo abbracciati affettuosamente. Origi nel 2019 fu protagonista di una clamorosa impresa del Liverpool proprio in semifinale di Champions: sotto di tre gol all’andata contro il Barcellona, i Reds vinsero in casa 4-0 e timbrarono il pass per la finale di Madrid. Dentro quel poker pazzesco che fece storia, Divock Origi calò la prima rete e poi l’ultima, la più preziosa: la carta decisiva.