Quindici milioni di euro per accelerare i tempi già a gennaio: Paolo Maldini è al lavoro per ricostruire la difesa del Milan. Sul taccuino due profili classe 2000.
Il calciomercato non ha confini, è sempre il giorno giusto per chiudere una trattativa o raggiungere un accordo di rinnovo. A breve il Milan incontrerà Gigio Donnarumma, Hakan Calhanoglu e Zlatan Ibrahimovic. Ballano tre prolungamenti e un bel bottino di milioni da investire. Ma c’è un altro tema prioritario sull’agenda di Paolo Maldini: la difesa. Sono appuntati due nomi, due papabili per completare il reparto a gennaio.
Kabak e Lovato
I due profili circolano nell’ambiente da settimane. Arrivano però conferme dai piani alti di Casa Milan. Il club ha messo gli occhi su Ozan Kabak, ventenne centrale turco in forza allo Schalke 04 e sull’italiano Matteo Lovato, anche lui classe 2000, sorpresa fin qui dell’Hellas Verona. Domani sera non è detto che esordirà da avversario a San Siro, è reduce da un problema muscolare che l’ha costretto ad allenarsi a intermittenza in settimana. Juric valuterà in giornata.
La strategia
L’uno esclude l’altro. Si tratta comunque di due prospetti per la loro età molto interessanti nel panorama europeo, che gli uomini mercato di Casa Milan stanno seguendo con particolare attenzione. Ogni dettaglio è nero su bianco, ogni statistica viene monitorata e archiviata. Nelle casse oggi il Milan conta 15 milioni di euro. È ciò che Maldini può spendere nel mercato di gennaio. La strategia è chiara: si guarda certo alla stagione in corso, ma anche alle imminenti scadenze di Mateo Musacchio (2021, il contratto non gli verrà rinnovato) e Alessio Romagnoli (2022). Oltre a rimpolpare il reparto, bisogna già pensare ora a come ricostruirlo. Elliott è inflessibile: con i giovani, in attesa di tornare grandi. Insieme a Milanello. Ovunque in Europa.