Nole Djokovic e Jannik Sinner hanno ben 14 anni di differenza; due generazioni diverse di campioni del tennis che non hanno mai nascosto la loro passione vera e militante per il Milan. Djokovic, da buon serbo nato negli anni 80, ha sicuramente visto da bambino il Milan trionfare in Europa con partite da leggenda come quel 4-0 al Barcellona nella finale di Coppa dei Campioni del 1994. Come rivelato dal campione di innumerevoli tornei del grande slam la sua fede rossonera la si deve al padre, appassionato tifoso, e alla militanza in rossonero del “genio” Dejan Savicevic, vero e proprio idolo del tennista.
Nole Djokovic non perde occasione, quando può, per presenziare a San Siro quando giocano i rossoneri e, spesso e volentieri, sfoggia maglie del Milan anche in occasioni di massimo prestigio. Come quando indossò il rossonero marchiato col nome “Nole” alla premiazione degli US Open del 2023, giorno della vittoria del suo 24esimo torneo dello slam. Invece, come da introduzione,14 anni dopo Djokovic nasce Jannik Sinner, vera e proprio astro nascente del tennis italiano. L’altoatesino è in parabola ascendente da quando ha esordito nello slam ed ora è arrivato a toccare il 4o posto della classifica ATP mondiale.
Nole Djokovic e Jannik Sinner, rossoneri sotto rete
Milan, tifosi vip: ecco Nole Djokovic e Jannik Sinner
Jannik si svelò a tutti come tifoso rossonero agli internazionali d’Italia del 2022 quando, dopo aver battuto il connazionale Fognini, si lasciò andare scrivendo un bel “forza Milan” sull’obbiettivo della telecamera che lo riprendeva. In quel periodo il Milan stava per vincere il suo 19esimo scudetto e Jannik, come tutti i rossoneri, lo aspettava da tempo vista anche la giovane età. Negli ultimi tempi non sono mancate le domande a sfondo calcistico per Sinner che ha sempre avuto belle parole per la squadra con la società Milan che, tramite il sito, si è sempre congratulata con il tennista per le sue sempre più frequenti conquiste sportive.
