Una novità improvvisa potrebbe fare cambiare i piani del Milan per la costruzione del nuovo stadio.
Questo stadio non s’ha da fare così potrebbe scrivere il Manzoni ai giorni nostri. Non bastavano le paludi burocratiche per la costruzione del nuovo San Siro, con il consiglio comunale che ha cercato il più possibile di posticipare l’eventuale approvazione del progetto con la creazione di continui nuovi ostacoli e richieste. Non bastavano poi nemmeno le prime proteste dei residenti, di esponenti verdi e del consiglio comunale praticamente in toto per la zona La Maura ancor prima di vedere non solo un progetto, ma anche di sapere se il Milan fosse intenzionato a utilizzare quest’area per il nuovo stadio.
Adesso anche nella zona di Sesto San Giovanni si potrebbe creare un problema dato che Intesa San Paolo sta ripensando l’intero progetto dell’area ex-Falck.
Nuovo stadio a Sesto, una novità imprevista
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A quanto riporta Il Sole 24 Ore, Intesa San Paolo starebbe per dare il benservito all’advisor Hines per creare un nuovo consorzio con Coima e Redo per una riqualificazione dell’area avente una forte impronta sociale con la creazione di studentati, case popolari e infrastrutture sanitarie. In questo modo si rivoluzionerebbe il masterplan originale dove l’area-Falck sarebbe dovuto diventare un quartiere smart e dedicato al tempo libero. Se questo accadesse diventerebbe molto difficile, se non impossibile, inserirvi all’interno il progetto del nuovo stadio del Milan. Vedremo se tutto questo andrà in porto e cosa deciderà di fare Red Bird.




