Milan-Inter termina in pareggio ma meritano una considerazione a parte Tomori Pavlovic e Walker, due dei tre erano esuberi con Fonseca…
Il Milan si prepara ad affrontare la Roma nei quarti di finale di Coppa Italia, il Diavolo di Sergio Conceiçao proverà a fare più strada possibile nella manifestazione. Dopo la Supercoppa Italiana vinta anche la coppa nazionale potrebbe essere un obiettivo, soprattutto considerando la distanza siderale dalla vetta.
Dopo un derby senza né vincitori né vinti è tempo però di fare il punto sulla prestazione dei rossoneri, la difesa (punto debole della stagione) ha retto bene tranne per la beffa nel finale. La prestazione di Fikayo Tomori, Strahinja Pavlovic e dell’esordiente Kyle Walker fanno ben sperare per il prosieguo dell’annata milanista.
Il trio merita una nota a parte: che sia il cambio di atteggiamento che tanto serve al Diavolo
Pagelle Milan-Inter, Tomori e Pavlovic da esuberi con Fonseca a leader: ottimo esordio per Walker
LEGGI ANCHE Calciomercato Milan, dopo Fonseca anche Conceiçao rinuncia a Theo Hernandez? Rinnovo in salita
Ecco i voti dei principali quotidiani:
Fikayo Tomori
- La Gazzetta dello Sport 6 Buona prestazione, molto fisica anche per lui. Nel primo tempo due recuperi prodigiosi. Ma anche per lui pesano i tre pali e i tanti tiri dell’Inter.
- Tuttosport 7 Fosse per i dirigenti sarebbe già stato spedito al miglior offerente: lui – con invidiabile spirito resiliente – ha detto no a tutti e ha quindi giocato un derby da professore. Alla faccia di chi lo vede come una plusvalenza.
- Corriere dello Sport 6,5 Il Milan lo aveva messo alla porta, ma lui ha detto no. La miglior risposta è la prestazione di ieri sera. Più efficace quando il Diavolo si chiude in trincea.
- Corriere della Sera 7 Dopo il gran rifiuto al Tottenham, che era pronto a sborsare 30 milioni, qualcuno anche dentro a Casa Milan ha storto il naso: era un buon business. Però è fra i migliori: rabbia e orgoglio.
Kyle Walker
- La Gazzetta dello Sport 6 – Al primo scatto di Thuram, può solo prendergli la targa. Presidia più che spingere. Nel complesso debutto dignitoso, ma il pareggio nasce dalle sue zolle.
- Tuttosport 6,5- Per uno che con il Manchester City ha sollevato al cielo diciassette trofei, fare l’esordio nel derby con la maglia del Milan fa parte della normale amministrazione. Difatti, dopo un primo tempo utile per prendere le misure, lievita proprio quando l’Inter inizia a caricare a testa bassa.
- Corriere dello Sport 6 – Primo tempo con qualche sofferenza su Dimarco. Ripresa più solida, perché più protetto, con Jimenez quasi sempre al suo fianco.
- Corriere della Sera 6 – Debutto di fuoco: il suo dirimpettaio è Dimarco che ha sette anni di meno e fila come treno. Ma ne esce a testa alta.
Strahinja Pavlovic
- La Gazzetta dello Sport 6 Gladiatorio nei momenti di sofferenza. Spettacolari le sportellate con Thuram: per fermarlo ha rischiato un rigore. L’Inter ha tirato troppo.
- Tuttosport 6,5 E’ l’abbaglio più grande preso da Fonseca che, dopo qualche prestazione negativa l’aveva rottamato, relegandolo in panchina. Gioca un derby monumentale, perdendo solo Bisseck quando l’avversario centra il palo.
- Corriere dello Sport 6,5 Attento e preciso. Soprattutto contro Thuram. I legni salvano anche lui. Come l’arbitro e il Var sul calcione al francese.
- Corriere della Sera 6,5 Indossa la maschera dell’orco cattivo delle favole: rincorre tutti, fa paura. A volte pure troppo: rischia grosso toccando la caviglia di Thuram in piena area. Calma.