Panchina Milan, Julen Lopetegui, Roberto Martinez e Paulo Fonseca: perché le scelte di Gerry Cardinale ricadono sempre su tecnici stranieri?
Il casting è aperto. No, non stiamo parlando dei provini di qualche talent show, bensì della scelta del prossimo allenatore del Milan. A fine stagione, infatti, mister Stefano Pioli saluterà Rafael Leao e compagni, dopo aver riportato il Diavolo in semifinale di Champions League e dopo aver vinto uno scudetto in maniera incredibile. Tutte le storie, però, hanno una fine.
La dirigenza del club di via Aldo Rossi sta, quindi, valutando diversi profili per la panchina rossonera. Tra i tanti nomi che sono circolati in quel di Milanello, la maggior parte è di nazionalità straniera e ciò potrebbe rappresentare un limite. Sì, perché come per i giocatori che provengono da altri paesi hanno bisogno di un periodo di ambientamento al campionato italiano, anche gli allenatori devono avere il tempo di adattarsi ad una nuova realtà.
Panchina Milan, da Lopeteguia Martinez passando per Fonseca: Gerry Cardinale vuole solo stranieri. Siamo sicuri che sia la scelta giusta?
Panchina Milan, Lopetegui, Martinez, Fonseca: Cardinale perché solo stranieri?
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Con la tifoseria del Milan, più carica che mai, però, questo potrebbe rappresentare un problema. Sì, perché al primo inciampo arriverebbero le critiche. Secondo i supporters del Diavolo, quindi, andare su un tecnico italiano che conosce già la lingua e le dinamiche della Serie A, potrebbe essere una scelta più ragionata. L’ultima parola spetta, giustamente, alla società e vedremo se il consiglio di tanti tifosi verrà ascoltato ancora una volta…