«Parlai con Adli perché vivevo a Bordeaux. Gli dissi che aveva un problema per il calcio italiano: non sapeva difendere». Lo ha detto Jean-Pierre Papin, ex calciatore del Milan degli Anni 90, ospite al Festival dello Sport di Trento. «Aveva solamente la classe offensiva. Adesso ha capito qual è il problema, si è adattato al calcio italiano e Pioli ha saputo lavorarci».
All’ex Pallone d’Oro, oggi consulente tecnico all’Olympique Marsiglia, è stato chiesto un pronostico sulla prossima sfida di Champions League tra il Milan e il Paris Saint-Germain: «Il Psg ha preso un bravo allenatore come Luis Enrique – ha detto -. Il problema per i rossoneri è bloccare Mbappé perché resta il più forte di tutti. Serve una partita perfetta come quella che ha fatto il Newcastle contro di loro. Kylian è un killer, può fare la differenza in un istante».
Milan, Jean-Pierre Papin è sincero con Adli. Il retroscena
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Il Milan però potrà contare sulla stella portoghese Rafa Leao: «E’ altrettanto capace ma da questo punto di vista è meno continuo nell’essere decisivo rispetto a Mbappé. Mi aspetto comunque una partita equilibrata. Mbappé deve vincere il Pallone d’Oro, il problema per lui è che non basta fare grandi cose nel campionato francese. Donnarumma per me è uno dei migliori portieri in Europa. Non so perché in alcune partite importanti faccia delle cacate incredibili».