Il perché Charles De Ketelaere non ha funzionato nel Milan di Pioli prova a spiegarlo a modo suo Paulo Fonseca…
Il Milan si ritrova di fronte Charles De Ketelaere. È lui l’ex della partita, il giocatore da temere un qualcosa in più. Un qualcosa di diverso. La sua esperienza a Milano è stata sfortunata. Non è stata positiva. C’è poco da dire. Con il Milan di Stefano Pioli non è mai nato quell’amore che invece c’è con l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
Un rapporto sempre contrastante che lo ha reso per una stagione intera un giocatore non capito, sempre discusso e alla fine ceduto quasi per disperazione. Ma è stato un errore. Un grandissimo errore.
Ma cosa è successo al Milan? Solo colpa del precedente allenatore che non ha capito come far giocare Re Charles? Secondo Paulo Fonseca:
Magari si è adattato di più ad un modo diverso di giocare. Ma non voglio parlare dei giocatori dell’Atalanta, penso che la loro cosa più importante è il collettivo. E loro sono molto forti…
Milan, i numeri di Charles De Ketelaere con Stefano Pioli non sono stati positivi…
Perché Charles De Ketelaere non ha funzionato nel Milan di Pioli? Ve lo spiega Paulo Fonseca…
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Una sola stagione al Milan, la 2022-23. Una stagione in cui il ragazzo arrivato dal Bruges non è riuscito a far innamorare i propri tifosi. Eppure ha giocato. Non sempre con continuità e non sempre nel suo ruolo. E quello ha fatto la differenza. Trentadue le presenze in Serie A per 1101 minuti giocati con un solo assist in positivo. Sei le presenze in Champions League (235′), una in Coppa Italia (120′) e una in Supercoppa Italiana per soli venticinque minuti.
Poi è andato a Bergamo, ha incontrato il Gasp e tutto è cambiato. Ora per noi è un rimpianto. Un grandissimo rimpianto. E qualcuno deve pure chiedere scusa a Paolo Maldini che l’ha portato a Milano ben conoscendo il suo valore…