Milan, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Milan.
Domani sera, il Milan affronterà il Napoli nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League e circa un’ora fa mister Pioli ha parlato, insieme a Kjaer, della sfida nella conferenza stampa della vigilia. I temi toccati dall’allenatore rossonero sono stati pochi, ma importanti. Riguardo il tipo di partita che si aspetta, Pioli ha detto che all’andata entrambe le squadre hanno avuto le loro occasioni da gol e che domani «vince chi sfrutta meglio le occasioni che creerà». La partita sarà delicatissima, ma stimolante ed entrambe le squadre hanno le qualità per vincerla. Il migliore avvio di partita del Napoli a “San Siro”, poi, deve essere da insegnamento per i rossoneri.
Sugli obiettivi stagionali, invece, l’allenatore ha dichiarato che non baratterebbe il quarto posto in campionato per la finale di Champions e che la squadra deve pensare ad una partita alla volta. Le valutazioni, poi, si faranno alla fine della stagione. Dopo un riferimento all’ambiente caldissimo che il Milan troverà al “Maradona”, che caricherà entrambe le squadre, Pioli ha parlato di tre calciatori: Brahim Diaz, Giroud ed Osimhen. Sullo spagnolo, il parmigiano ha dichiarato che sta crescendo tanto, sta diventando un calciatore di livello assoluto, ama e sa gestire bene le pressioni e che vorrebbe allenarlo anche nella prossima stagione.
Milan, Pioli rassicura i tifosi sulle condizioni fisiche di Giroud
Milan, l’attaccante francese sarà a disposizione domani sera.
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Su Olivier Giroud, invece, Pioli ha detto: «Giroud sta bene. Ha avuto un piccolo problema che ha superato in questi giorni, l’abbiamo gestito bene in questi giorni ed è pronto per giocare». Su Osimhen, invece, ha dichiarato che lui e la squadra hanno preparato la partita tenendo ovviamente conto delle caratteristiche del forte attaccante nigeriano, ma che il modo di giocare del Milan deve essere portato avanti nonostante tutto. Mister Pioli, quindi, è pronto per domani e sa che il suo Milan dovrà adeguarsi alle varie “partite nella partita” per centrare la qualificazione.