Vittoria importantissima quella ottenuta ieri sera dal Milan sulla Fiorentina ma prestazione non certo da incorniciare. Stefano Pioli rischia ancora l’esonero? Per il Club, il tecnico non è in discussione e non lo sarà nemmeno martedì sera qualora il Milan dovesse uscire con le ossa rotte dalla sfida di Champions League contro i tedeschi del Borussia Dortmund. Nella pancia di San Siro, a caldo Pioli ieri ha parlato anche del suo destino: «Se resto in discussione? Non pensavo che questa sarebbe potuta essere la mia ultima partita al Milan, ma conosco i rischi del mestiere e so cosa vuol dire non vincere una partita da un mese…».
Pioli ha detto di pensare sempre «una partita alla volta» e ha ricordato che «la prossima sarà la più importante della stagione». Non c’è tempo per riflettere troppo su cosa non ha funzionato a dovere contro la formazione di Vincenzo Italiano, da oggi il Milan è tutto concentrato sul quarto turno del Group Stage di UEFA Champions League.
Martedì sera (ore 21) al Diavolo serviranno punti pesanti, tradotto: Calabria e compagni devono vincere per sperare di passare il turno. «È una gara decisiva per la qualificazione agli Ottavi – ha ricordato Stefano Pioli -, ci giochiamo forse non tutto ma tantissimo. Lo sappiamo e martedì allo stadio ci sarà anche un’altra atmosfera». Il riferimento dell’allenatore è all’asticella del tifo ieri al Meazza decisamente sottotono. In campionato, l’entusiasmo nell’ultimo mese tra il popolo rossonero è andato un po’ scemando…
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