Il Milan che alle 21 scende in campo a San Siro per provare a fermare Mbappé e i suoi compagni cambia volto in mezzo al campo. Contro il Paris Saint-Germain panchina per Rade Krunic, il fedelissimo di Stefano Pioli, al suo posto Yunus Musah. L’americano però non agirà da perno basso, da fantasista davanti alla difesa – ruolo peraltro che interpreta in Nazionale -, Pioli lo sposterà a sinistra.
Out Krunic, un passo indietro tattico rispetto alle idee delle scorse settimane per provare a farne uno in avanti, nella prestazione. Da play col PSG giocherà Tijjani Reijnders: “Pioli ha deciso di affidarsi a una mediana più muscolare”, spiega la Gazzetta dello Sport, completata a destra da Ruben Loftus-Cheek. All’ex AZ Alkmaar il tecnico chiede di replicare la buona prova da play di Dortmund. “Al Parco dei Principi, invece, Reijnders era finito sott’acqua nel confronto con Zaire-Emery, autore dell’assist per l’1-0 di Mbappé dopo una bellissima percussione in cui aveva portato a spasso proprio il numero 14 milanista” ricorda la Gazzetta.
E Adli? Il francese di origini algerine che fin qui si è alternato con Krunic dando anche buone risposte, questa sera resterà comodo in panchina. Ieri, poco prima dell’allenamento di rifinitura a Milanello Pioli lo ha preso da parte per un breve confronto, e ai due poi si sono aggiunti Florenzi e Reijnders. Lì per lì si sono ipotizzate novità tattiche, magari con l’ex Bordeaux in campo a sorpresa davanti alla linea dei difensori. Non succederà, per buona pace dei tifosi del Milan che in Yacine vedono non solo una dose infinita di determinazione, anche tanta (troppa) qualità, quella scintilla propria delle promesse destinate prima o poi a diventare campioni.