Crisi Milan, Stefano Pioli traballa: telefonata tra Cardinale e Furlani, scelto il nuovo allenatore per giugno che potrebbe essere Conte
Furioso. Lo descrivono così Gerry Cardinale. Il destino di Stefano Pioli è appeso a un filo, sullo sfondo inizia a intravedersi la figura di un nuovo allenatore. L’indiziato a prendere il posto del tecnico emiliano sulla panchina del Milan è Antonio Conte.
Ipotesi per giugno, a scriverlo è la Gazzetta dello Sport questa mattina in edicola. Il punto però è un altro: confermato ciò che ieri è circolato nell’ambiente, anticipato nelle prime ore della giornata dalla nostra redazione. E cioè che il rapporto tra il Milan e Stefano Pioli dopo il 2-2 di Salerno e l’ennesimo infortunio muscolare è ai minimi storici.
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Ieri Gerry Cardinale e Giorgio Furlani si sono sentiti per telefono e hanno deciso in comune di non cambiare. Non subito. “Avanti con Pioli per Natale e chissà, potenzialmente fino a fine stagione (ma una stagione è lunga, il calcio cambia ogni tre giorni e… insomma, si è capito)” scrive la Gazzetta.
Il Club in giornata ha telefonato anche ai giocatori più importanti dello spogliatoio, i leader per sondare gli umori e raccogliere pensieri. In caso di addio anticipato, qualora cioè nelle prossime settimane il Milan dovesse incappare in altre brusche cadute, RedBird potrebbe affidarsi a un traghettatore. Il primo nome sulla lista è quello di Ignazio Abate, tecnico della Primavera.