Battuta d’arresto per il Milan Primavera, che nel pomeriggio cade sotto i colpi dei pari età dell’Empoli: in Toscana, la formazione di Ignazio Abate esce sconfitta con il punteggio finale di 2-1.
Rossoneri migliori nel primo tempo
Una sconfitta che brucia ed in parte immeritata, soprattutto se si considerano i primi 45 minuti, durante i quali sono i rossoneri a creare i pericoli maggiori. L’occasione più colossale capita sui piedi di Chaka Traorè al 38′: l’ivoriano si divora il goal del vantaggio non riuscendo a ribadire in rete una respinta di Stubljar – portiere degli azzurri – dopo una gran conclusione da fuori del paraguayano Hugo Cuenca. Una palla goal che avrebbe potuto indirizzare il match su altri binari, consentendo al Diavolo di chiudersi e sfruttare eventuali ripartenze. La prima frazione di gioco si conclude invece col punteggio di 0-0.
Uno-due micidiale dell’Empoli nella ripresa
Nei secondi 45 minuti il cammino dei rossoneri si complica sin dalle prime battute. I padroni di casa trovano infatti il goal dell’1-0 grazie al senegalese Seck, bravo a spingere il pallone in porta dopo una mischia in area di rigore. Cinque minuti più tardi è ancora l’Empoli a trovare la via del goal: Alessandro Renzi, centrocampista dei toscani tra i migliori in campo, conclude a meraviglia una perfetta azione della squadra di casa e trafigge nuovamente l’incolpevole Lapo Nava. I rossoneri non si arrendono e provano a rientrare in partita grazie al goal del classe 2006 Diego Sia, inserito da Abate al posto di Kevin Zeroli. La rete del promettente attaccante rossonero non evita tuttavia la sconfitta del Diavolo, incapace nel finale di creare ulteriori pericoli in area avversaria.
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I rossoneri dovranno d’ora in avanti concentrare le proprie energie pienamente sul campionato. La zona retrocessione – complice la contemporanea vittoria dell’Atalanta – è infatti ancora troppo vicina; occorrerà un Milan formato Youth League per tirarsi fuori al più presto da una situazione che, nelle prossime settimane, rischia di vedere la formazione di Abate ancora coinvolta nella lotta salvezza.