Il nuovo attaccante dell’Italia di Mancini, Mateo Retegui, strizza l’occhio alla Serie A: «Spero di giocare lì in un futuro vicino o lontano». Tra i club interessati al suo cartellino c’è anche il Milan.
“Una scommessa riuscita” scrivono oggi i quotidiani in edicola. Nonostante la sconfitta dell’Italia contro l’Inghilterra al “Diego Armando Maradona” di Napoli, remake della storica finale dell’ultimo Europeo a Wembley, Mateo Retegui ha convinto critici e tifosi. L’attaccante italo-argentino di proprietà del Boca Juniors ma in prestito al Tigre, ieri sera è andato a segno al battesimo in maglia azzurra. Ha firmato il gol dell’1-2, inutile in realtà ai fini del risultato ma comunque importante.
Eh già. La sensazione è che Mancini abbia tra le mani un vero e proprio talento. Il prossimo mese Mateo festeggerà il 24° compleanno, davanti a sé ha un percorso abbastanza lungo per poter brillare e fare le fortune della nazionale del futuro. Lui all’azzurro dell’Italia ha già giurato amore: «Sono triste per la sconfitta – ha detto al termine della sfida contro gli inglesi – ma molto contento per il debutto con questa maglia, è quella che volevo vestire. Peccato, speravo di debuttare con una vittoria. I compagni mi hanno accolto con grande affetto, ovviamente bisogna conoscersi. Il gol? L’ho cercato per tutto il primo tempo, è arrivato nella ripresa. il gol è importante ma è più importante vincere».
Retegui: «Voglio giocare in Serie A». Milan, se ci sei batti… il colpo!
LEGGI ANCHE C’è un problema Messi, il Psg per l’estate potrebbe pensare a Leao
Ai microfoni di Sky Sport, Retegui non ha poi escluso che possa presto trasferirsi nel campionato di Serie A: «Spero di giocare in Europa in un futuro vicino o lontano, anche in Italia. Oggi però sono del Tigre e sono contento di vestire questa maglia». Il Milan è alla finestra, il giocatore piace ed è sulla lista di Paolo Maldini e Ricky Massara. Da Via Aldo Rossi però fino a questo momento non sono stati fatti passi ufficiali. La concorrenza è tanta, sul talento italo-argentino ci sono anche Inter e Roma.
