San Siro, l’annuncio del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi: «L’iter è già partito». Intanto a Palazzo Marino…
Mentre a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, gli esponenti del Partito Democratico chiedono di ridiscutere il progetto di Milan e Inter sul nuovo stadio per Milano (il tema verrà affrontato in aula il prossimo 22 dicembre), Vittorio Sgarbi, neo sottosegretario alla Cultura, dalle colonne del quotidiano Repubblica annuncia che San Siro verrà presto vincolato.
San Siro, ecco il vincolo che tutela il Meazza. Non verrà abbattuto
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Il Meazza resterà in piedi, Sgarbi da tempo porta avanti una battaglia condivisa da molti volti della politica: «Abbatterlo è insensato – spiega nell’intervista a Repubblica –. Stiamo preparando un vincolo per tutelare il monumento. L’iter è già partito e a breve lo firmerà il direttore generale del ministero. Da Berlusconi a Salvini, fino a Milly Moratti, non c’è nessuno che abbia detto di volerlo buttare giù e spendere 50 milioni per abbatterlo e davvero assurdo. Sarà un vincolo di tutela storico relazionale, che non riguarda l’età del monumento ma il suo valore simbolico, la sua importanza in quanto memoria storica per i tifosi, per Inter e Milan e per Milano. Il Meazza è lo stadio dei milanesi».