Duro ko a San Siro per il Milan nel terzo turno della fase a gironi di Europa League: tripletta del turco Yazici e Lille che vola. Prima o poi doveva capitare. Forse Stefano Pioli si aspettava una frenata – come dire – assistita, più morbida di un tremendo 0-3 di coppa. A San Siro passa il Lille, sulla carta l’avversario più temuto del girone ora in testa a quota 7, un punto in più dei rossoneri. Nulla di clamoroso, perché per la qualificazione c’è ancora tutto il tempo necessario, ma una bella botta sì. Di quelle che si fanno sentire. Di clamoroso c’è la portata della sconfitta, appunto, maturata con una tripletta di Yusuf Yazici, 23enne centrocampista turco in Francia dall’estate del 2019, dopo essere cresciuto nel settore giovanile del Trabzonspor. Il Milan nel complesso è parso arrugginito in tutti i suoi ingranaggi. Senza idee. Bocciata la trequarti titolare Castillejo-Diaz-Krunic, rivista da Pioli a inizio ripresa con gli innesti di Calhanoglu e Leao. Male anche Ibra e Tonali, per loro panchina dopo un’ora in campo sostituiti da Bennacer e Rebic.
La gara del Milan
Pioli schiera in campo Diaz con Castillejo e Krunic sulla trequarti, alle spalle di Ibra. C’è Tonali in mediana insieme a Kessie. A destra Dalot. Ed è lì che il Milan prova a spingere nei primi minuti. I francesi cercano di impensierire da corner ma Donnarumma è sul pezzo. All’8′ bell’azione dei rossoneri con Hernandez, Ibra, Diaz, Castillejo e Dalot a suonare in sintonia: l’ex United scodella in mezzo e sbaglia la misura. Ibra lo redarguisce. Con il passare dei minuti il Milan dà l’impressione di crescere, anche se il primo tiro in porta – qualche secondo più tardi – è del Lille: il destro di Bamba rimbalza dalle parti di Donnarumma, ben appostato. Il Diavolo alza il baricentro e prova a mettere alle corde i francesi. È un’illusione.
A crescere invece è l’undici ospite. Dopo una conclusione di Hernandez al 19′ ecco impacchettata la risposta. Contropiede di David e diagonale secco: Gigio è attento. Il Milan si sbilancia e il Lille ne approfitta. Al 20′ calcio di rigore per gli ospiti: rimessa laterale, in area Romagnoli stende con una spallata Yazici. Per l’arbitro, il polacco Frankowski, non c’è dubbio. Dal dischetto lo stesso Yazici non sbaglia: è 1-0. La risposta del Milan arriva su punizione con una gran botta di Ibra, poi ancora con Theo (rasoterra) poco prima della pausa. Per la prima volta in stagione la squadra di Pioli va in tilt, non trova la reazione e chiude all’intervallo in svantaggio sull’avversario.
Duro ko a San Siro nel terzo turno della fase a gironi di Europa League: tripletta del turco Yusuf Yazici
Europa League: sbanda il Milan e il Lille dilaga
Nella ripresa Pioli corre ai ripari e cambia due terzi della trequarti: fuori Krunic e Castillejo, dentro Calhanoglu e Leao. Dopo cinque minuti dal ritorno in campo il Milan accarezza il gol del pareggio, prima da corner con Kjaer di testa, poi con Kessie a centro area su assist di Brahim Diaz. I padroni di casa crescono d’intensità, sono più vivaci, ma il Lille non si spegne affatto. Tutt’altro. La manovra dei francesi è ben orchestrata, a tratti sembra slegarsi con l’uomo in più. E al 55′ arriva il raddoppio meritato: ancora Yazici. Il Diavolo ha la vista offuscata. Nemmeno il tempo di studiare le contromosse che il tabellone di San Siro segnala la terza rete ospite, ancora una volta Yazici: David vede il corridoio giusto, centrale, e serve il numero 12, bravo a mirare l’angolino basso alla destra di Donnarumma.
Pioli richiama in panchina Tonali e Ibrahimovic per Bennacer e Rebic. La musica cambia poco. Al 64′ Diaz pesca Rebic in area, il croato però incrocia Maignan sulla propria strada. Nuovo tentativo sfumato. Poi ci prova Dalot dai 25 metri: conclusione da dimenticare. Il Lille non cede, punge con David, colleziona corner e impegna Donnarumma (al 73′ destro secco di Yazici sul primo palo). I titoli di coda raccontano poco altro: una conclusione di Bamba all’81’ sopra la traversa. Tre a zero per il Lille al Meazza. Era da marzo che il Milan non perdeva. La squadra di Pioli saluta la striscia di imbattibilità sbandando alla curva numero 25.