L’ex Milan Sandro Tonali è avvilito, sconfortato, umiliato: il calcioscommesse lo tocca da vicino. Il blitz della squadra mobile di Torino nel ritiro degli Azzurri a Coverciano lo ha segnato. C’è anche il suo nome tra i faldoni del nuovo “scandalo scommesse”, l’indagine della procura del capoluogo piemontese che ha notificato un avviso di garanzia anche al centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli e all’esterno ex Roma, oggi all’Aston Villa Nicolò Zaniolo. Raccontano di un Tonali in lacrime, sconfortato davanti alla famiglia e al suo procuratore.
Dopo il primo incontro con la polizia in Toscana e il congedo della FIGC – si legge sulla Gazzetta dello Sport – Sandro è tornato a Milano. Ad attenderlo i genitori, il suo agente, Giuseppe Riso, e la fidanzata Giulia. “Non sono mancate le lacrime”, scrive la rosea. “Non avrebbe mai voluto essere coinvolto in una vicenda simile, ma è consapevole dell’errore. Quella che pareva una ‘leggerezza’ solo perché compiuta in momenti di noia, senza rifletterci troppo su”.
L’ex Milan Sandro Tonali è finito nello scandolo calcioscommesse: ora che ne sarà di lui?
Calcioscommesse, l’ex Milan Sandro Tonali in lacrime. Il racconto
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Avrebbe fatto alcune puntate a poker e blackjack ma – almeno sembra dalle prime indiscrezioni, da quello che pare abbia raccontato alle forze dell’ordine a Coverciano – non ha mai scommesso su una partita di calcio, del Milan o di qualsiasi altra squadra. Dall’Inghilterra per il momento non arrivano comunicazioni. Domani è atteso il suo rientro a Newcastle, a meno che la procura di Torino e quella federale non decida di ascoltarlo.
Se gli incontri slitteranno di qualche giorno, domani Sandro salirà su un volo diretto oltremanica e tornerà in Italia successivamente per deporre e chiarire la propria posizione. Qualora ne venisse accertata una contraria alla legge, Tonali rischierebbe fino a tre anni di squalifica dai campi. “Da regolamento – spiega la Gazzetta – un’eventuale squalifica peserebbe in campo nazionale e internazionale, quindi verrebbe estesa a tutte le competizioni autorizzate dalla Fifa e dalla Uefa, Premier League compresa”.