Dai silenzi di Mr. Li alle ambizioni di Elliott, il Milan cambia proprietà e riemerge dopo aver sfiorato il fondo
«Elliott è impaziente di cimentarsi nella sfida di realizzare il potenziale del club e di restituirlo al pantheon dei top football club Europei al quale AC Milan appartiene di diritto». Alle 23 di ieri – ora italiana -, i tifosi del Milan hanno avuto la tanto attesa e rassicurante risposta. Mentre il web e il mondo dell’informazione venivano inondati da ogni sorta di commento riguardante la Juve e CR7, i supporters rossoneri si interrogavano sul futuro del club. Dopo settimane di agonia, finisce l’incubo “Made in Cina”. Un’illusione cresciuta a colpi di mercato e caparre, capaci di portare a Milanello campioni come Bonucci e Biglia e talenti alla Calhanoglu, Kessie, Conti, salvo poi offrire un brusco e triste risveglio. Stamane, dopo il comunicato emesso da Elliott appare decisamente meno forte l’amaro in bocca. Ora si può finalmente pensare solo al campo e all’immediato presente, il Milan ha nuovamente una proprietà.
PROGETTO A LUNGO TERMINE «Ora che ha assunto il controllo, la visione di Elliott per il Milan è chiara: creare stabilità finanziaria e di gestione; ottenere successi di lungo termine per AC Milan cominciando dalle fondamenta, assicurandosi che il club sia adeguatamente capitalizzato; e condurre un modello operativo sostenibile che rispetti le regole della UEFA sul Financial Fair Play». Il messaggio non necessita di chiarimenti, le parole che potrebbero essere di circostanza sembrano però decise. Il Milan passa nelle mani di Elliott che non lo vede solo come un pegno escosso, bensì come un’opportunità e un obbligo professionale da portare avanti nel tempo e onorare al meglio. I soldi per farlo ci sono, il management pure – si ipotizzano ribaltoni -, ma in ogni caso, qualora Fassone e Mirabelli venissero sostituiti, Elliott stesso avrebbe tutto l’interesse per affidare le cariche a due profili top. Si attende il ritorno al Milan di Paolo Maldini ( clicca qui per leggere l’anticipazione di Daily Milan), l’intesa e la voglia ci sono, basterà pazientare qualche giorno e magari si definirà anche l’ufficialità.