La stagione per il Milan non è iniziata benissimo e Stefano Pioli lo sa. Il tecnico emiliano ha incassato un sonoro 5-1 nel derby di campionato e perso due punti alla prima uscita in Champions contro il Newcastle ma guarda avanti con ottimismo. Il lavoro risolverà le lacune del gruppo, il Club lo sta proteggendo e gli ha garantito sin dalle prime ore post Inter-Milan che la fiducia nei suoi confronti non è minimamente mutata. Però, intanto, tra media e tifosi è iniziato a circolare il toto-allenatore per il futuro. Il punto è: se Stefano Pioli non solo da qui a giugno non riuscirà ad alzare trofei, se il Milan non dovesse qualificarsi per l’Europa dei grandi la proprietà americana potrebbe decidere di affidare la squadra a un nuovo allenatore. A Diego Simeone ad esempio, un profilo di esperienza e caratura internazionale, quest’anno alla sua dodicesima stagione sulla panchina dell’Atletico Madrid.
Ad alimentare lo scenario, per ora solo ipotetico, che vede l’argentino ex Lazio e Inter sui campi di Milanello come nuovo tecnico, le parole rilasciate dall’agente e intermediario di mercato Mario Cenolli sul canale Twitch di Tv Play: «Posso dirvi che Simeone potrebbe finire al Milan l’anno prossimo – ha detto -. Da un paio di anni le cose non funzionano all’Atletico Madrid e questo può essere il suo ultimo anno lì».
L’inizio di stagione dell’Atletico Madrid è molto simile per certi versi a quello del Milan di Pioli. Simeone ha vinto la prima in casa in campionato 3-1 sul Granada, poi però ha pareggiato 0-0 con il Betis ma soprattutto perso con tre reti di scarto al Mestalla di Valencia sabato nella quinta uscita stagionale nella Liga. Non è andata benissimo nemmeno l’esordio in Champions League, martedì sera sul campo della Lazio: avanti 1-0 con gol di Pablo Barrios, i Colchoneros sono stati ripresi dai biancocelesti di Sarri al 95′. In gol il portiere Provedel.