Olivier Giroud sarà costretto a guardare i compagni da bordocampo nelle prossime due partite di campionato, contro Fiorentina e Frosinone. Il giudice sportivo ieri ha usato la mano pesante, ma senza esagerare: il francese rischiava quattro giornate di stop, dovrà scontare invece due turni di squalifica per le proteste del secondo tempo di Lecce seguite all’espulsione decretata da Abisso. Giallo più rosso diretto per il. bomber di Pioli; quando potrà rientrare, il 9 dicembre in casa dell’Atalanta, Oli ripartirà con una macchia sul match program: ammonito. Il Milan ieri ha incassato la sentenza della FIGC senza muovere un dito: da quanto ci risulta, il Club non è intenzionato a fare ricorso.
Milan, oltre alla squalifica di Giroud si aggiungono anche gli infortunati
Il problema superata la sosta sarà duplice, perché all’appello di Pioli oltre a Giroud mancherà anche Rafa Leao, infortunato. Prevedibile insomma che contro i viola di Italiano il tecnico decida di schierare nei tre davanti Okafor a sinistra e Jovic centravanti, con Pulisic che molto probabilmente tornerà a disposizione largo a destra. Se la squalifica di Giroud è già stata digerita, non si può dire altrettanto per il tema “infortuni”. Il dibattito sui troppi stop che stanno decimando la rosa tiene banco ai piani alti di Casa Milan. Per la verità, per il momento solamente tra i collegamenti telefonici tra l’Italia e il Medio Oriente.
L’amministratore delegato Giorgio Furlani si trova ancora negli Emirati Arabi, dove lunedì il Club ha inaugurato un nuovo ufficio di rappresentanza, Casa Milan Dubai, al 31° piano dell’Icd Brookfield Palace. Nelle ore successive il 2-2 di Lecce l’ex Portfolio Manager di Elliott ha avuto un primo colloquio telefonico con Stefano Pioli. Furlani ha chiesto informazioni al tecnico circa i nuovi infortuni del weekend (i problemi che hanno costretto al cambio Rafa Leao e Davide Calabria) e le condizioni di Ruben Loftus-Cheek, partito con la squadra per il Salento ma rimasto indisponibile in panchina. Furlani e Pioli si parleranno vis-a-vis in Italia nei prossimi giorni: le informazioni diventeranno spiegazioni, analisi e ragionamenti. Da ciò che trapela, Furlani è disposto a tutto, a prendere qualsiasi decisione pur di limitare il problema. Risolverlo completamente è ovviamente impossibile: gli infortuni fanno parte di ogni stagione, certo…21 in tre mesi scarsi di campionato sono però decisamente troppi.