Stadio Milan, il no alla ristrutturazione di San Siro si porta dietro diversi retroscena: la questione economica e non solo. I motivi
San Siro non verrà ristrutturato. E’ questa la decisione che Inter e Milan hanno preso nelle scorse settimane sul futuro del Meazza. Per il nuovo stadio, però, è stata presa in considerazione la possibilità di creare un nuovo impianto nell’area in cui sorge l’attuale struttura che ospita le gare delle squadre meneghine. La domanda che, però, sorge spontanea è: quali sono le motivazioni che hanno portato i due club a non volere il restyling del Meazza?
Un ruolo fondamentale lo ha giocato sicuramente il lato economico. Sì, perché – come riportato dalla Gazzetta dello Sport – il progetto è stato ritenuto troppo costoso rispetto ai benefici che avrebbe prodotto. Durante i lavori di ristrutturazione, infatti, i due club avrebbero dovuto rinunciare a troppi ricavi. C’è, poi, il tema che riguarda la capienza. Sì, perché rifare lo stadio e nel mentre utilizzarlo per ospitare le partite comporterebbe una notevole perdita di spettatori.
Stadio Milan, ecco i motivi dietro al no per la ristrutturazione di San Siro. Lato economico e non solo…
Stadio Milan, no alla ristrutturazione di San Siro: si perdono soldi e non solo. I motivi
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Se andiamo a vedere i dati sulla capienza del Meazza, infatti, ci accorgiamo che nella stagione 2023/24 la media degli spettatori rossoneri è stata di 72.008. Ecco che allora, una costante perdita di capienza .- per mandare avanti i lavori di ristrutturazione – creerebbe un grande danno alle casse di Gerry Cardinale.