Vive il suo sogno Malick Thiaw ben consapevole che dovrà lottare per guadagnarsi un posto importante nello scacchiere di Stefano Pioli. Il 21enne centrale tedesco arrivato nelle ultime curve del mercato dallo Schalke04, oggi si è presentato alla stampa a Milanello: «Sono forte e bravo nei contrasti, so muovere la palla, ho velocità e fisico – il suo identikit tecnico –. Ho iniziato a giocare presto, in strada coi miei amici. La passione è diventata poi una professione, ma è rimasta. Sono felice e vivo questa esperienza al Milan come un orgoglio personale, un onore. Sono ambizioso, voglio continuare a crescere e imparare la cultura del posto».
Il radar di Casa Milan era acceso da mesi: «C’erano stati già colloqui in inverno – spiega Thiaw –, poi ho dovuto aspettare, ma quando sono stato cercato di nuovo per me è stata una conferma importante. Paolo è un emblema di questo club, dimostrare di essere all’altezza ora dipenderà da me, giorno dopo giorno. Oltre a Maldini, il Milan nella storia ha sempre avuto ottimi difensori, come Nesta… da piccolo io giocavo in un altro ruolo e magari ero più interessato a guardare Ronaldinho o Kakà, ma la Serie A comunque l’ho sempre seguita in tivù».
Ad ambientarsi a Milanello non ci metterà molto: «Per ora mi esprimo col mio inglese e non ho problemi, presto lo farò anche in italiano. Per me è tutto nuovo, gli allenamenti sono intensi e molto tattici, anche se non troppo lunghi». E ancora: «Per convincere Pioli a inserirmi nella Lista UEFA già a gennaio servirà un pacchetto completo, non solo un motivo singolo. Cercherò di metterci tutta l’aggressività che serve. L’esperienza nel derby la definirei estrema… sono felice che il Milan l’abbia vinto giocando così bene».