La serietà non è mai mancata al nativo di Baguim do Monte, quello che gli viene imputato è di non aver la giusta testa in settimana
«Silva deve allenarsi meglio e avere la testa giusta in settimana». Queste le poche parole spese da Gattuso per spiegare in breve, il motivo dell’accantonamento di Andrè Silva. Come per Kalinic – che l’aveva fatta un po’ più grossa -, anche per il portoghese e per gli altri vale la regola del “se non ti impegni stai fuori”. Poco ipmorta a Rino se sei bello, tecnicamente forte e costato una barca di milioni, se a Milanello non dimostri la giusta testa in partita non avrai occasione di rifarti. Anche contro l’Atalanta il ballottaggio è stato tra Cutrone e Kalinic, con il secondo che dovrebbe spuntarla. Siva totalmente bocciato da Gattuso? Al mometo sì, ma solo per la motivazione di cui sopra. La tecnica è tanta, l’eleganza innata, ma restano fini a se stesse se non accompagnate da piglio e carattere.
TRADIMENTO IMPERDONABILE La scarsa verve spesa in allenamento da Silva ha deluso fortemente Gattuso che non si aspettava un “calo” di questo tipo, soprattutto nel periodo più duro e importante della stagione. Il portoghese è venuto a mancare proprio quando al Mister servivano alternative in avanti, nel reparto che ha faticato più di tutti e che rispetto agli altri ha reso meno. Si confidava nelle reti di Silva, speranza cullata dopo alcune buone prestazioni, ma affievolitasi quasi subito. Il portoghese che punta al Mondiale doveva fare di più, tempo per ambientarsi ne ha avuto, il resto è forse farina del proprio sacco. Gattuso lo ha sempre difeso sottolinendo come grande fosse il lavoro svolto ogni allenamento, compreso quello extra spesso richiesto allo staff. La serietà non è mai mancata al nativo di Baguim do Monte, quello che gli viene imputato è di non aver la giusta testa in settimana, salvo poi scalpitare per avere opportunità la domenica. Questi non sono i presupposti con i quali Gattuso è pronto a lavorare. Tra poche settimane Andrè sarà chiamato al fianco di Cristiano Ronaldo, la speranza dei milanisti e del Milan è quella di ritrovare ad agosto un giocatore rigenerato o di ricevere un’offerta mostruosa da valutare senza alcuna preclusione.