Serve un difensore di livello al Milan, è inutile nasconderlo, e in questo calciomercato di riparazione non si può più tergiversare. Si apre oggi la finestra invernale del calciomercato. Quattro settimane piene di lavori, incontri, trattative, operazioni in entrata e in uscita, un mese che offre ai club la possibilità di depositare in Lega nuovi contratti. La sessione chiuderà ufficialmente i battenti lunedì 31 gennaio. Il Milan è tra i club più attivi. Dall’inizio della gestione Elliot, i rossoneri hanno dato sempre molta importanza al mercato di riparazione. Tomori, Meite e Mandzukic i tre volti nuovi sbarcati a Milanello un anno fa, nella stagione precedente a gennaio arrivarono Saelemaekers, Ibrahimovic, Kjaer, Laxalt e Begovic; al primo anno di Milan a stelle e strisce a tingersi di rossonero furono invece Paquetà e Piatek.
Colpi di scena e da copertina, con Ibra a comandare il gruppo seguito da Tomori, Kjaer e Saelemaekers. Insomma, la sessione invernale 2019/2020 fu la più azzeccata della nuova proprietà milanista. Il Milan spera di ripetersi. Intanto in difesa: lì si stanno concentrando le principali attenzioni dei dirigenti e dell’area scouting di Casa Milan, con l’obiettivo di rinforzare il reparto orfano di Simon Kjaer da qui all’estate. Il nome in cima alla lista resta quello di Sven Botman, giovane olandese del Lille. Le due società sono in contatto, nei prossimi giorni è atteso un primo incontro per intavolare la trattativa. Intanto il giocatore ha già fatto sapere di gradire molto l’interesse dei rossoneri, meno quello del Newcastle che si è fatto avanti negli ultimi giorni. Valutazione del cartellino 30 milioni di euro, ma il Milan spera nello sconto.
Calciomercato Milan, chi prenderà il posto di Kjaer? Due i “profili caldi”. Il Milan prova a chiudere. E si guarda anche a centrocampo e attacco.
Calciomercato Milan, serve assolutamente un difensore di livello
Si raffredda invece la pista che porta ad Abdou Diallo del Psg, ma non tramonta del tutto. Classe 1996, costa 25 milioni di euro, cifra considerata eccessiva dai rossoneri. C’è di più però: il profilo del francese non convince del tutto. Resta comunque l’opzione più probabile, oggi, qualora la soluzione Botman dovesse saltare. A gennaio difficilmente arriverà un centrocampista. Improbabile che si chiuda anche per un attaccante, a meno di affari davvero convenienti. Il Milan però – non è un mistero – guarda con molta attenzione al futuro e in particolare al dopo Kessié (in partenza a fine giugno) e al dopo Ibrahimovic (per la stagione 2023/2024, quando lo svedese molto probabilmente appenderà gli scarpini al chiodo).
Per la mediana piace Renato Sanches, portoghese del Lille classe 1997, per rinforzare il reparto offensivo il sogno invece resta Dusan Vlahovic della Fiorentina. Nelle ultime ore si è tornato a parlare di Andrea Belotti, in scadenza con il Torino a fine stagione e “vecchio” pallino dei rossoneri. Voci che per ora non trovano conferme. Sul radar di Via Aldo Rossi i volti seguiti sono diversi e vari: Gianluca Scamacca del Sassuolo e Lorenzo Lucca del Pisa sono solo due. Due tra i tanti.




