Milan, l’ex attaccante Marco Van Basten ha parlato di Joshua Zirkzee a margine della presentazione del libro in onore di Silvio Berlusconi
Lo storico attaccante olandese del Milan Marco Van Basten è stato ospite alla presentazione del libro in onore di Silvio Berlusconi: “C’è solo un presidente” scritto da Carlo Pellegatti e Peppe Di Stefano. Tra i tantissimi invitati, anche Giorgio Furlani, Francesco Camarda, Urbano Cairo e Adriano Galliano presenti all’evento.
L’ex bomber rossonero, soprannominato il cigno di Utrecht, al termine dell’evento si è concesso alle domande dei cronisti presenti e si è soffermato in particolare sull’obiettivo di mercato del Milan Joshua Zirkzee (che ha concluso la stagione con 11 goal in campionato). Secondo l’ex attaccante del Diavolo, il centravanti del Bologna ha grandi qualità ma è ancora giovane. Queste le dichiarazioni del tre volte Pallone d’Oro:
È un giocatore giovane e promettente. È ancora all’inizio della sua carriera. Dobbiamo aspettare e vedere quanto è forte. Se il Milan vuole essere importante in Europa deve scegliere giocatori bravi, ma non sono all’altezza per capire se lui farà bene o meno bene.
Milan, Marco Van Basten su Zirkzee: ha talento ed è promettente ma è ancora giovane
VIDEO Milan, Marco Van Basten: Zirkze e ha grandi qualità ma è ancora giovane
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Questo, invece, il passaggio dell’ex bomber rossonero sul ricordo di Silvio Berlusconi, un presidente che andava oltre il calcio:
È stato un presidente molto importante per noi, molto speciale. Voleva vincere ma non solo, anche convincere. Ci ha fatto capire come si deve vincere ed essere forti per diventare i numeri uno. Abbiamo cercato tutti, giocatori e società, di fare tutto per essere i numeri uno. Negli anni abbiamo finalmente realizzato questo sogno: per due anni abbiamo vinto il campionato ma anche la Champions League. È stato un grande esempio per come si deve vincere. Oltre a quello è stata anche una persona simpatica, che sapeva scherzare. Un grande presidente.
Van Basten ha anche parlato di Camarda:
Mi sembra un buon giocatore, pieno di talento. Ma non sono solo un paio di giocatori a fare la differenze, ce ne vogliono ancora di più, 3-4-5 giocatori che insieme fanno bene. Ai nostri tempi c’erano Baresi, Maldini, Tassotti, Ancelotti, Gullit, Rijkaard, Donadoni… Tutti insieme eravamo veramente forti.
Questa la battuta dell’olandese sul possibile dopo Giroud:
Consiglio per l’attacco? Mbappé (ride, ndr)
