Il centrocampista del Milan Hakan Calhanoglu ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al suo futuro e al tecnico Marco Giampaolo…
«Abbiamo sbagliato, non abbiamo fatto bene ciò che vuole l’allenatore. E l’Udinese ha avuto il merito di giocare bene contro di noi». Hakan Calhanoglu fa il mea culpa in rappresentanza dei compagni di squadra. «I nostri avversari hanno chiuso sempre in mezzo, noi volevamo giocare in verticale ma loro sono stati bravi a impedircelo. Ma c’è bisogno di tempo, è soltanto la prima partita». Il centrocampista turco del Milan ha parlato oggi ai microfoni di Sky Sport.
Il mercato non lo turba. Tante le voci che lo segnalano con le valigie pronte. «Non ho capito perché, io non ho mai pensato di lasciare il Milan. Questa comunque è una cosa che non mi riguarda, se ne occupano i miei agenti. Io penso solo al mio lavoro e a giocare».
Da mezzala a Udine ad ala contro il Brescia sabato a San Siro: «Il Mister mi ha provato in nuovi ruoli e per fare le cose nella maniera giusta c’è bisogno di lavorare. Che impatto ha avuto Giampaolo? Rispetto agli allenatori che c’erano prima, con lui il gioco è diverso. A Giampaolo piace giocare in avanti, in verticale. Quando perdiamo palla vuole che attacchiamo subito. Sono piccoli dettagli, ma siamo sulla buona strada.
Abbiamo bisogno ancora di tempo, ma se faremo le cose bene si vedrà anche in campo. Con gli altri allenatori c’era un’altra filosofia, oltre che un altro sistema di gioco. Con Gattuso abbiamo giocato tanto con il 4-3-3 ma anche con il 3-5-2. Questo è il lavoro degli allenatori e noi ci dobbiamo adattare. Quest’anno è cambiato tutto.Vogliamo fare ciò che vuole l’allenatore al 100% – ha aggiunto –, con grande mentalità e positività. Però c’è bisogno di tempo».
Le parole del centrocampista turco

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Sabato a San Siro saranno presenti oltre 50.000 tifosi sugli spalti: «Sarà bello giocare in uno stadio pieno, è sempre bello quando ci sono tanti tifosi e spero che con il Brescia potremo fare una bella partita per ripagarli».
Tra i temi delle ultime settimane, il digiuno in zona gol di Krzysztof Piątek. Hakan predica pazienza: «Ha cambiato numero, ha preso il 9 e in tanti gli chiedono perché lo abbia fatto. Lui è un attaccante forte, appena farà gol tutti saremo contenti. Ma ci sta di non segnare ogni tanto: lui gioca per noi e noi giochiamo per lui».
In conclusione una battuta sulle avversarie in campionato e sul mercato del Milan: «La Serie A è tornata a un grande livello. Noi comunque dobbiamo pensare partita per partita. Non è buono parlare adesso e dire che saremo in Champions il prossimo anno, dobbiamo lavorare. Mi piacciono tutti i nuovi acquisti, hanno grande carattere e grande cuore. Mi piace come sono arrivati e come si sono messi a disposizione. Ovviamente hanno bisogno di tempo, ma siamo sulla buona strada».




