Da Cagliari il Milan è tornato con un risicato 1-0 e tre punti fondamentali: l’azione della rete è a livelli di Barcellona di Guardiola. Un capolavoro da appendere al Louvre, gol che può valere una bella fetta di scudetto. Da Cagliari il Milan è tornato a Milano con un risicato ma importantissimo 1-0 e tre punti che nella corsa al titolo potrebbero risultare decisivi. C’è però dell’altro, in Sardegna il Diavolo ha messo a segno un gol che alla perfezione rappresenta il “piolismo”, il modo di intendere il calcio plasmato a Milanello del tecnico parmense.
Nell’azione che ha portato al tiro al volo di Bennacer e che ha impietrito Cragno (peraltro rete fotocopia di quella firmata dall’algerino in stagione a Bologna), il Milan ha coinvolgo in un possesso palla durato 30 secondi 6 giocatori degli 11 in formazione (oltre a Bennacer, Diaz, Giroud, Hernandez, Kessie e Messias).
Riguarda il gol di Bennacer negli highlights di Cagliari-Milan
Milan, l’azione col Cagliari è da Guardiola
Un giro palla di 29 tocchi complessivi e 12 passaggi gestito interamente dai rossoneri, chiuso con una conclusione fulminea da top ten della giornata. Bennacer uomo copertina, costruttore prima e finalizzatore poi, bravo anche a recuperare la sfera dai piedi di Lykogiannis e avviare una trama corale ben impostata da tutti gli attori in campo. Sponde, movimenti intelligenti, aperture, ritmo, intensità e coraggio.
Quello che vuole Pioli, ciò su cui il tecnico insiste continuamente a Milanello. Ora qualcuno azzarda paragoni scomodi ma a nostro parere meritati: il Milan di Pioli cresce sulle tracce del brillante Barcellona di Pep Guardiola. Esagerato? Solo il tempo può dirlo. Forse il tiqui–taca ha davvero superato il confine e messo le radici a Milanello.




