Sui social, tempesta di messaggi contro Zaniolo. L’umore di Nicolò dopo la ritirata del Milan.
Chi gli è vicino in questi giorni lo descrive come profondamente abbattuto. Nicolò Zaniolo ha davanti un sogno, vestire la maglia del Milan dei suoi idoli, Paolo Maldini, ora protagonista dietro la scrivania, e Zlatan Ibrahimovic, il campione svedese che sta provando a rientrare in campo per chiudere dignitosamente la sua straordinaria carriera sul campo.
Il Milan si è ritirato dalla corsa, la Roma pretende di incassare dalla sua cessione almeno 30 milioni di euro, oltremanica il Bournemouth, che è terzultimo in classifica, ne ha già messi sul piatto 32. Zaniolo però nella “Verona della Premier” non ci vuole andare. In questo contesto ci si sono messi anche i “tifosi” della Roma, se così si possono definire.
Vietato generalizzare ovviamente, ma giusto fare cronaca. Una frangia di tifoseria giallorossa sta puntando il dito contro Nicolò. In estate Zaniolo aveva anche ricevuto in modo simbolico la fascia di capitano da Mourinho (a metà luglio in amichevole, avversaria la Portimonense) e con quella fascia al braccia aveva pure segnato. Un chiaro segnale per il futuro che però dopo sei mesi non ha fruttato nulla. Anzi qualcosa ha prodotto: che oggi Zaniolo è a tutti gli effetti un separato in casa.
Milan-Zaniolo, insulti e linea dura: ma cosa sta succedendo?
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La tifoseria – una parte – della Roma non gli perdona il suo atteggiamento. Romanista ieri, “mercenario” oggi. Lo descrivono molto arrabbiato più che deluso. La tempesta del tifo giallorosso “cattivo” – scrive La Gazzetta dello Sport oggi in edicola – è filtrata dai social al cellulare privato. Tanti messaggio di odio e disprezzo e troppi insulti. La sensazione è che alla fine, anche senza Milan, il futuro di Nicolò tra pochi giorni imboccherà una nuova strada.
