Social bollenti per l’addio di Tonali. Il rapper Lazza non ci va leggero. Prima reazione della famiglia Maldini dopo l’esonero di Paolo.
La cessione di Sandro Tonali al Newcastle sta facendo discutere il popolo del Milan, sui social piovono insulti, l’hashtag #CardinaleOut è uno dei più utilizzati dai tifosi rossoneri. Di certo il passaggio del centrocampista azzurro impegnato in questi giorni all’Europeo Under 21 arriva come un fulmine a ciel sereno e traumatizza: Sandro era considerato l’ultima bandiera del Club, il capitano del futuro, l’unico sopravvissuto di un’epoca lontana e che fu tanto cara a Silvio Berlusconi scomparso da pochi giorni, quella del “Milan ai milanisti”. Non sarà così: l’offerta monstre proveniente dalla ricca Inghilterra era impossibile da rifiutare. Scrive la Gazzetta questa mattina in edicola: Sandro firmerà un contratto con i Magpies da sei anni a 8 milioni di euro più bonus a stagione.
Lazza: Milan, è la fine
Tra i dissidenti, tra chi non ha preso benissimo l’addio di Sandro il rapper Lazza, noto milanista, sempre presente a San Siro a sostenere i rossoneri e uno di quei tifosi che di certo non le manda a dire. Laconico, “lapidario” è forse il caso di dire, il suo commento alla vicenda affidato a Twitter: l’emoji di una bara, come a dire “ragazzi, per noi è arrivata la fine”.
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Milan, Lazza twitta “la fine” e la moglie di Maldini… Tonali: le reazioni social
⚰️
— LAZZA (@thelazzinho) June 21, 2023
Tonali, le reazioni social: la storia su Instagram della moglie di Maldini
A destare curiosità poi la reazione di Adriana Fossa, modella e imprenditrice venezuelana ma soprattutto moglie di Paolo Maldini, sollevato dall’incarico di direttore dell’area tecnica del Milan lo scorso 5 giugno. Attraverso una storia su Instagram, ieri, nelle ore decisive della trattativa Tonali, la compagna dell’ex capitano ha scritto “Mio amore! Non tutti i mali vengono per nuocere”. Sullo sfondo le immagini di Maldini nelle vesti di dirigente del Milan. Dicono che Sandro abbia mal digerito l’addio di Paolo e che anche quella situazione, secondo colpo di scena post campionato dopo il saluto di Ibra, lo abbia spinto verso ad accettare il trasferimento in Premier.
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