Milan, da Lukaku a SMS, passando per Morata: la schiera dei trentenni che i tifosi sognano ma che con RedBird al comando non arriveranno mai in rossonero. Almeno, non a certe condizioni.
Da giorni circolano all’interno del fitto ventaglio di nomi accostati al Milan per il mercato estivo i profili di Romelo Lukaku, Alvaro Morata e Sergej Milinkovic-Savic. Nomi da grande squadra senza dubbio, chi più e chi meno, ma le cui caratteristiche non si sposano benissimo con la “politica sostenibile” della nuova proprietà rossonera.
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Non è un problema di budget, i soldi al fondo RedBird (che ha assett in gestione per 8 miliardi di dollari) di certo non mancano. Gerry Cardinale però – come già ampiamente raccontato su queste pagine – antepone la qualità dell’investimento all’esborso fatto e finito.
Milan, la posizione della proprietà sui colpi alla Lukaku
Per RedBird non ha molto senso investire 40 milioni, o addirittura 50 (questa la richiesta di Lotito per il cartellino di Milinkovic) per giocatori indirizzati verso le loro ultime stagioni sul campo, o prossimi alla soglia dei trent’anni come nel caso del centrocampista serbo della Lazio. Ciò non significa che al Milan non arriveranno più calciatori di una certa età, “fuori quota” rispetto alle giovani leve (l’identikit del giocatore tipo per RedBird è ben noto a tutti e lo era già con Elliott al comando).
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Milan, da Lukaku a Morata, a Milinkovic-Savic… La linea del Club sui trentenni
Solo se dovessero crearsi i migliori presupposti, se ci sarà insomma l’opportunità di spendere “bene”, anche certi profili come Lukaku, Morata e Milinkovic verranno presi in considerazione. A certe cifre però, vale per i cartellini quanto per gli ingaggi, proprio non se ne parla.
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