Il calciomercato del Milan analizzato dall’ex centrocampista rossonero Demetrio Albertini. I nomi, da Loftus-Cheek già annunciato al centravanti, passando per Pulisic e Reijnders.
Demetrio Albertini, uno dei migliori centrocampisti centrali della storia del Milan, 406 presenze in maglia rossonera e 28 gol, sulle colonne della Gazzetta dello Sport ha analizzato i nomi che sul mercato stanno gravitando attorno a Milanello. Da Loftus-Cheek a Pulisic, ecco il pensiero dell’ex metronomo rossonero.
Un pensiero su Tonali, da pochi giorni ufficialmente un nuovo giocatore del Newcastle: «Il nostro campionato è diventato una vetrina per i giovani talenti, lo dice la legge del mercato – commenta Albertini –. Comincerei dall’eliminare il termine ‘bandiera’ dal nostro vocabolario… Con l’addio di Tonali il Milan ha perso un grande giocatore, su questo non ci piove. È vero anche, però, che 70 milioni sono tantissimi: il prezzo reale di un giocatore lo fa chi ha la disponibilità economica e un club come il Milan di oggi si trova davanti a due strade, o prendi altri giocatori da 60-70 milioni da affiancare a Tonali oppure lo vendi per reinvestire e creare altro valore. I rossoneri hanno scelto la seconda opzione. Oltre al valore tecnico, Tonali garantiva lo spirito di appartenenza che in una grande squadra fa la differenza. Tuttavia si può vincere anche rinunciandovi, quello che conta è creare sentimento: guardate il Napoli dell’anno scorso. Ha venduto giocatori simbolo, legatissimi all’ambiente come Insigne, Koulibaly e Mertens ma ha vinto lo scudetto dopo 33 anni grazie a grandi intuizioni e allo spirito creato da Spalletti».
Albertini e il mercato del Milan: tre nomi per il centrocampo
La maglia numero 8 di Sandro Tonali verrà indossata dall’inglese Ruben Loftus-Cheek: «È un centrocampista fisicamente imponente e abituato ai ritmi altissimi della Premier – spiega Albertini –. Se saprà inserirsi velocemente, per Pioli è un’ottima soluzione». Il Diavolo è molto vicino anche all’olandese Taijjani Reijnders: «Ho l’impressione che stia nascendo una squadra più muscolare, più europea se vogliamo. Reijnders ha buoni numeri e può essere l’uomo giusto per ripartire, ricordiamoci che per un po’ mancherà anche Bennacer…».
Fronte spagnolo, per la mediana si segue anche Yunus Musah del Valencia: «Sia lui che Reijnders arrivano da due campionati dove si gioca un calcio molto propositivo. Il Milan di Pioli in questi anni ha dimostrato di saper giocare e di divertirsi, vedo un filo conduttore nella strategia della società. E vedo soprattutto un Pioli davvero più coinvolto: ho l’impressione che mai come in questo mercato l’allenatore possa essere determinante nella scelta degli obiettivi».
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Milan, Demetrio Albertini promuove le scelte sul mercato. Le parole
Dalla cintola in su…
Sul mercato il Milan deve però rafforzarsi anche in attacco. Christian Pulisic è uno dei profili seguiti per la trequarti: «È un rinforzo che ci sta. Il talento non si discute, le motivazioni possono fare il resto: al Milan può sentirsi protagonista e troverà meno concorrenza che al Chelsea. E poi i precedenti recenti incoraggiano, no? Tomori, Giroud… Chi non trova spazio al Chelsea, al Milan si rilancia alla grande. Il centravanti? A me piace Gianluca Scamacca – dice Demetrio Albertini – per due motivi. Primo, perché al Sassuolo ha fatto intravedere delle qualità importanti e le difficoltà vissute in Premier possono renderlo più maturo, più forte. Seconda cosa, è giovane: può diventare un ottimo investimento».
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