Manca ancora la definizione dell’operazione Chukwueze (attesa nelle prossime ore), poi un centrocampista (che sarà probabilmente Yunus Musah del Valencia), un terzino sinistro, probabilmente un centrale di difesa e magari un’altra punta, giovane, di prospettiva, da far crescere sotto l’ala protettiva di Giroud. Il mercato del Milan insomma non può considerarsi ancora del tutto concluso. Sei i colpi in entrata fin qui concretizzati da Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada per un volume di spesa – dati del sito specializzato Transfermarkt – di 70,50 milioni di euro. Alla colonna “acquist”, l’attuale mercato del Milan è, secondo i calcoli di Transfermarkt, uno dei dieci più dispendiosi della storia del Club.
Depurata dal bonifico incassato con la cessione di Sandro Tonali al Newcastle (64 milioni puliti della percentuale spettante al Brescia e di commissioni varie), il Milan di Gerry Cardinale al 26 luglio, in attesa di annunciare Chukwueze ha investito sul mercato 6,50 milioni di euro. Ufficializzato l’ingaggio dell’esterno nigeriano, il cui comunicato è atteso tra oggi e domani, l’ammontare supererà quota 25 milioni , per la precisione 26,5 (20 milioni il costo del cartellino del nigeriano esclusi i bonus).
Milan, il mercato 2023 è già uno dei più dispendiosi. In un anno 70 milioni da RedBird (e non è finita)
Calciomercato Milan: RedBird apre il portafogli
Nell’ultima stagione, tra l’estate e il mercato di riparazione che ha portato a Milanello il solo Devis Vasquez, il Milan ha speso puliti, cioè a saldo 43,52 milioni, cifra che sommata a quella attuale (conteggiando l’affare Chukwueze) accresce la quota di investimento del fondo americano a 70 milioni di euro. Due anni fa, nella stagione 2021/22, quella che portò alla conquista del 19esimo scudetto, il Milan di Elliott investì un totale di 87,99 milioni; l’anno prima chiuse con un +20,17 milioni di differenza tra acquisti e cessioni, investimento da 64,85 nella stagione 2019/2020 e 106,54 nei primi 12 mesi con il fondo della famiglia Singer in plancia di comando.
In media quindi, Elliott a stagione ha investito puliti circa 60 milioni (59,80 secondo i dati elaborati da Transfermarkt). Considerato che manca ancora un mese alla chiusura del calciomercato estivo e che a gennaio la stagione si completerà con la sessione invernale, RedBird potrebbe avvicinarsi molto alla media del suo precedessore.




