Il Milan è molto probabilmente eliminato dalla Champions League. Salvo miracoli. I tifosi rossoneri hanno notato le avvisaglie di tutto ciò già in match decisamente gettati al vento come, ad esempio, la trasferta di Lecce. Là il cuore del tifo rossonero ha contestato i giocatori al termine del match ed anche con delle ragioni più che plausibili. I rossoneri sembrano non avere quella cattiveria agonistica e quella tenuta mentale evidenziata dal gruppo di Pioli nell’anno dello scudetto. Ma anche nello splendida cavalcata in Champions dell’anno scorso.
Proprio questa sensazione che danno alcuni giocatori di affrontare partite sulla carta decisamente alla portata in maniera forse superficiale non è andata giù al tifo rossonero. Di certo il match con il Borussia Dortmund non ha evidenziato tali sensazioni anche per la posta in gioco decisamente alta. Stavolta però un mix di episodi girati male (vedi rigore sbagliato in avvio da Giroud ed infortunio di Thiaw) hanno determinato una brutta sconfitta che però è stata accolta decisamente in modo diverso dalla tifoseria rispetto alla partita col Lecce. Il Milan è stato in partita e vicino anche al vantaggio fino all’ennesimo infortunio stagionale che ha addirittura costretto Pioli a schierare un adattato Krunic in mezzo alla difesa semplicemente per mancanza di alternative.
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Il Dortmund ne ha approfittato e la sconfitta ha praticamente estromesso il Milan dalla più importante competizione europea per club. Cosi si chiede adesso al Milan? Semplicemente di non mollare e andare in campo in questo dicembre per riguadagnarsi delle prospettive stagionali ed un pubblico che vuole vedere sul rettangolo di gioco mordente e cattiveria come ai bei tempi. La prima occasione di riscatto sarà a San Siro contro il Frosinone di Di Francesco; match non semplice ma in cui si chiede al Milan, pur incerottato, di buttare il cuore oltre l’ostacolo per rimanere in scia alle prime del campionato.
Il tifo rossonero vuole che i rossoneri si giochino anche tutte le restanti chance in Champions League, liberando la mente dai brutti pensieri, nella trasferta di Newcastle del 13 dicembre perchè c’è bisogno di rivedere in campo la coesione e l’unità di intenti che ha caratterizzato per tre stagioni e mezzo la truppa di Pioli; in poche parole è necessario tornare ad avere quella «fame» di risultati cosi importante sia per fare risultato che per far tornare ad appassionare i tifosi rossoneri.




