Considerando le varie indisponibilità (tra squalifiche e infortuni), si può dire che in ogni partita Pioli stia escogitando un nuovo sistema di gioco per il suo Milan acciaccato. Contro la formazione ciociara, Pioli, teoricamente, è tornato al 4-3-3 (dopo.il 4-2-3-1 in Champions), ma il sistema di gioco che poi vediamo in campo non rispetta quasi mai quello annunciato sulla carta. Contro il Frosinone, infatti, si può parlare più di un 3-1-5-1.

Milan-Frosinone l’analisi tecnica
Contro il Frosinone, Pioli ha dovuto adattare la fase di possesso palla alla nuova posizione di Theo (e alle sue caratteristiche). Dal momento che il francese, per la sua natura di terzino, tende ad allargarsi molto sulla prima costruzione, la catena di sinistra si muoveva. all’unisono in due modi: (1) Pulisic tagliava verso il centro del campo lasciando spazio sull’esterno a Florenzi che, a sua volta, si alzava molto.(andando ad occupare lo spazio lasciato, appunto, dallo statunitense) per lasciare spazio.a Theo e permettergli di impostare più liberamente; (2) Pulisic si allargava molto, mentre Florenzi.si inseriva centralmente (addirittura arrivando a giocare in linea con Jovic). Considerando, quindi, che Florenzi abbandonava la posizione di terzino e che Theo si staccava.un po’ di più nel giro palla (rispetto a quanto fa normalmente un difensore centrale), Calabria rimaneva più bloccato per garantire più copertura. Si veniva a creare in questo modo, a tutti gli effetti, una difesa a tre. Sulla fascia destra, pertanto, Chukwueze rimaneva largo in modo da ritrovarsi molto spazio sul giro palla proveniente da sinistra e, quindi, avere la possibilità di effettuare l’uno contro uno.
Tutte queste modifiche tattiche tra le varie partite sono un aspetto positivo per il Milan, in quanto impara ad essere flessibile e a giocare vestendo abiti tattici diversi in base alle necessità. Basta pensare che nel secondo tempo si è rivisto il solito movimento del terzino ad accentrarsi.a giocare da mediano aggiunto (movimento che di solito fa Calabria da destra, ma che contro il Frosinone è stato eseguito da Florenzi, terzino sinistro) per garantire più copertura preventiva (viste le varie discese di Theo da difensore centrale). Questo a dimostrazione che anche tra un tempo e un altro Pioli si può adattare a sistemi diversi.




